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Donna rapinata e ferita sfugge ad aggressore e si rifugia in un negozio: individuato l’autore

Avrebbe rapinato una donna del cellulare, colpendola ripetutamente con dei pugni a Pescara: questi gli episodi avvenuti oggi, venerdì 8 novembre, dei quali si sarebbe reso protagonista un uomo arrestato dalla polizia.
A finire in manette, con l’accusa di rapina, reato per il quale è stato arrestato in flagranza, un 50enne già noto alle autorità domiciliato in provincia di Teramo, il quale dovrà rispondere anche di inottemperanza alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio, a cui era stato sottoposto dal Questore di Pescara nel 2017.

Il tutto ha avuto inizio nella mattinata odierna, quando il titolare di un esercizio in via Sacco ha chiamato il 113 per chiedere ausilio per una donna in fuga, scalza e con segni di violenza sul volto.
Sul posto sono immediatamente giunti gli agenti della Squadra Volante, i quali hanno prestato i primi soccorsi alla donna e allo stesso tempo sono riusciti a intercettare l’autore mentre quest’ultimo tentava di dileguarsi a piedi.

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Sottoposto a perquisizione, l’uomo è stato trovato in possesso del cellulare sottratto alla donna. Gli agenti hanno pertanto avviato le indagini per ricostruire la dinamica di quanto avvenuto.
Secondo quanto riferito dalla polizia, pochi minuti prima l’uomo, in seguito a un diverbio avuto con la donna (inerente, stando a quanto riportato dagli agenti, il consumo di sostanza stupefacente), all’interno di un edificio abbandonato, la avrebbe colpita con pugni al volto e all’addome, rapinandola del cellulare.

La donna sarebbe riuscita a divincolarsi riuscendo a fuggire nel negozio e a chiedere aiuto.
Per quanto riguarda le sue condizioni, la donna è stata trasportata al pronto soccorso, e avrebbe riportato delle ferite giudicate guaribili in 6 giorni.
L’uomo è stato invece arrestato e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.