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Punzonatura bici Pescara contri furti: ecco dove, quando e come usufruire del servizio

Punzonatura delle bici a Pescara contri i furti e per facilitare l’eventuale ritrovamento e l’identificazione del proprietario: ecco dove, quando e come usufruire del servizio.
Il Comune di Pescara ha annunciato l’avvio del servizio di punzonatura delle biciclette alla ciclostazione di Pescara Portanuova, in piazza Enrico Berlinguer (stazione ferroviaria di Pescara Porta Nuova).

Il primo appuntamento alla ciclostazione è stato fissato per la mattinata di sabato prossimo, 23 gennaio, nella fascia oraria compresa tra le ore 9 e le ore 12:30.
L’iniziativa nasce dalla collaborazione del Comune con Fiab Pescarabici e Faieta Motors. Per quanto riguarda le modalità di accesso al servizio di punzonatura, per usufruirne i cittadini dovranno presentarsi con la bicicletta e muniti di carta di identità e codice fiscale (meglio se in copia).

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Come specificato, non ci sarà “bisogno di prenotazione e l’operazione sarà effettuata tenendo conto dell’ordine d’arrivo. L’intera procedura sarà gestita nel totale rispetto della normativa anti-Covid”.
Per quanto riguarda il servizio, al termine delle operazioni il “codice di punzonatura sarà annotato, insieme con i dati del proprietario della bicicletta, in un registro tenuto nella ciclostazione e, in caso di furto e di successivo ritrovamento della bici sarà quindi molto semplice risalire al proprietario”.

Quello di sabato mattina non sarà però l’unico appuntamento per la punzonatura delle bici, come spiegato dall’assessore alla Mobilità Luigi Albore Mascia:

“Sarà un appuntamento fisso, il primo e il terzo sabato del mese, che abbiamo potuto programmare grazie alla costante collaborazione attivata con Fiab Pescarabici e con Faieta Motors che si è aggiudicata il bando pubblico di gestione della ciclostazione.
E’ un piccolo accorgimento di sicurezza che mettiamo a disposizione dei cittadini invitandoli a non considerarlo un antifurto e quindi a continuare a custodire il mezzo a pedali con tutte le cautele. Ci interessa però rafforzare il clima di sicurezza che, insieme a tante altre iniziative, vogliamo creare intorno alla ciclabilità e alla mobilità dolce in genere”.