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Progettare e gestire gli impianti sportivi, i consigli della Scais

“Progettare lo sport, un futuro per gli impianti sportivi”. Questo il titolo del convegno organizzato e promosso dalla Scais-Società Consulenza e Assistenza Impiantistica Sportiva che si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Pescara.

Nel corso del convegno sono stati affrontati gli argomenti riguardanti la progettazione, realizzazione e gestione degli impianti sportivi, sono stati analizzati tutti i risvolti sia tecnici che economici che un impianto sportivo richiede, con tutte le esperienze sul campo riportate dai vari addetti ai lavori su progetti che coinvolgono molteplici attori.
«La Scais è un’associazione senza scopo di lucro, nata dalla passione per lo sport», dichiara Dario Bugli, presidente e moderatore dell’evento.

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Gli fa eco il vice presidente dell’associazione Franco Vollaro che è colpito favorevolmente dall’alta partecipazione all’evento, infatti sono stati molti quelli intervenuti per seguire il convegno riempiendo la sala.

«Sosteniamo i nostri associati con competenza e responsabilità mettendo a disposizione la nostra esperienza con team formati da professionisti del settore: ingegneri, architetti, avvocati, formatori, manager e gestori, per assicurare risposte complete ad ogni tipo di esigenza dei nostri associati», continua Vollaro, «la nostra passione, le attività poste in campo in questi anni di studi, ricerca e pratica nel settore, hanno fatto sì che Scais è diventata un’ “associazione benemerita” del Coni.

convegno Scais
«Qui a Pescara abbiamo registrato molto interesse per il nostro lavoro e a testimonianza della costante attenzione per l’argomento ci hanno richiesto di replicare l’evento anche nel Lazio e in Toscana rispettivamente a Frosinone e Firenze».

A fare gli onori di casa il sindaco Marco Alessandrini con l’assessore allo Sport Giuliano Diodati.
Un contributo è stato dato anche dall’intervento del presidente dell’ordine degli Ingegneri di Pescara Maurizio Vicaretti e dal presidente dell’ordine degli Architetti Laura Antosa.