Nuovo passo avanti questa mattina, lunedì 9 novembre, per la realizzazione del nuovo stadio Adriatico-Giovanni Cornacchia con una riunione sullo studio di fattibilità per la riqualificazione e ammodernamento dell’impianto.
Presenti il presidente della Regione Luciano D’Alfonso, il sindaco Marco Alessandrini, il vice sindaco Enzo Del Vecchio l’assessore allo Sport Giuliano Diodati, il presidente della Lega Calcio B, Andrea Abodi, il presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani e oltre ai dirigenti e tecnici del Settore Lavori Pubblici del Comune di Pescara e tutto il team di lavoro di B Futura (società di scopo della Lega Nazionale Professionisti B per lo sviluppo infrastrutturale).
Nel corso della riunione sono stati svelati i piani architettonici del progetto e la prima bozza di rendering della struttura. Nel prossimo mese ci sarà la presentazione dello studio di fattibilità con l’obiettivo di ottenere l’interesse pubblico tramite la conferenza di servizi che avvia l’iter della legge 147 del 27/12/2013 sugli impianti sportivi.
Il progetto è inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche del Comune, senza oneri per l’Ente visto che la realizzazione verrà finanziata da capitali privati.
Il nuovo impianto sarà completamente coperto, senza barriere tra spalti e campo di gioco, con standard di sicurezza elevatissimi e con l’ausilio di tecnologie che permetteranno ai tifosi di partecipare attivamente agli eventi sportivi.
Attualmente la gestione dello stadio costa circa un milione di euro all’anno e l’investimento previsto, con capitali privati, è di oltre 40 milioni di euro.
«A dicembre», dice Diodati, «sarà presentato all’amministrazione comunale e alla collettività pescarese un progetto che dovrebbe portare la nostra città ad avere uno degli stadi più all’avanguardia d’Italia al via della stagione calcistica 2018/2019».