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Noleggio scooter elettrici Pescara: prezzi, tariffe e come funziona MiMoto

Noleggio scooter elettrici Pescara: prezzi, tariffe e come funziona MiMoto.
Da qualche giorno nella città adriatica è stato lanciato il servizio di scooter sharing.

Il servizio MiMoto di Helbiz , la stessa società che nel recente passato ha attivato sempre a Pescara il noleggio dei monopattini elettrici (leggi i dettagli su QUESTO LINK). è stato attivato all’inizio del mese di agosto 2021.

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Di seguito le modalità di noleggio, le tariffe e i dettagli:

Il servizio è accessibile con le stesse modalità utilizzate per i monopattini: basterà scaricare sul cellulare l’app MiMoto, cercare lo scooter più vicino e prenotarlo. La corsa ha un costo di 0,26 euro al minuto, di 4,90 euro all’ora o di 19,90 euro per l’intera giornata.
L’area operativa comprende il centro città per le corse e il parcheggio e Montesilvano, Francavilla, San Giovanni Teatino per il transito e la sosta momentanea.

Per quanto riguarda i numeri, sono stati messi a disposizione 100 e-scooter da Helbiz, e si tratta di mezzi “di ultimissima generazione, omologati per due passeggeri e accessoriati con due caschi di misure diverse e di tutti i prodotti necessari per l’igienizzazione, secondo quanto previsto dalle normative anticontagio”.

Di seguito i dettagli e il commento dell’assessore alla Mobilità del Comune di Pescara, Luigi Albore Mascia: 

“Mettiamo un altro tassello nel sistema di mobilità green di Pescarache è il nostro modo di guardare al futuro e di mettere insieme un’offerta destinata ai cittadini, ma anche a chi arriva per lavoro o per turismo, agile e fruibile. Il sistema di sharing consente di utilizzare anche più mezzi per raggiungere le medie destinazioni. Non a caso le postazioni saranno innanzitutto negli snodi principali del trasporto cittadino, come le stazioni e le aree commerciali e a maggiore incidenza del terziario.
In questo modo contiamo di integrarci anche con un’ampia porzione dell’area metropolitana vasta che ha Pescara come riferimento dal punto di vista lavorativo e commerciale. In questo modo cerchiamo di limitare il più possibile l’accesso e la mobilità delle aree private in città, in modo da modificare i flussi di traffico e diminuire i tassi di inquinamento”.