Avrebbe minacciato e tempestato di telefonate e messaggi la moglie nonostante il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla donna precedentemente imposto nei suoi confronti: per tale motivo, nel pomeriggio di ieri, venerdì 26 agosto, i la polizia ha arrestato un uomo a Pescara.
A finire in carcere un 41enne pescarese, per l’aggravamento della precedente misura cautelare.
Il protagonista della vicenda, il 18 agosto scorso era stato già arrestato in flagranza dagli agenti della Squadra Volante diretti da Dante Cosentino, per persecutori nei confronti della moglie convivente.
In conseguenza di ciò, all’uomo era stato imposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con divieto di comunicazione con qualsiasi mezzo anche telefonico o telematico.
Nonostante la misura cautelare in atto, il 41enne avrebbe ripetutamente violato tale divieto, fino a giungere nell’abitazione della moglie e a minacciarla, anche attraverso numerose telefonate e messaggi.
Alla luce delle reiterate violazioni, il Gip del Tribunale di Pescara avrebbe pertanto disposto l’aggravamento della misura in atto, optando per la custodia cautelare in carere del 41enne.
L’uomo, nel pomeriggio di venerdì, è stato pertanto condotto nella Casa circondariale di Pescara.
