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Mense scolastiche, il 21 via a progetto educazione alimentare di Comune, Coldiretti e Isa

Comune di Pescara, Coldiretti e associazione Isa; a partire dal prossimo 21 aprile, martedì, avvieranno ufficialmente il progetto di educazione alimentare firmato al termine dello scorso anno tra i tre enti.
Nello specifico, il protocollo prevede, tra l’altro, la promozione di una sana e corretta alimentazione nelle scuole, sia per quanto riguarda la corretta informazione, che per ciò che concerne l’utilizzo di prodotti di qualità, tutelando territorio e ambiente.
Sull’avvio del progetto ecco le parole del sindaco di Pescara, Marco Alessandrini:

«Martedì questo cammino dunque comincerà attraverso l’informazione e la sensibilizzazione sul cibo presso l’Istituto Comprensivo 4 che è stato individuato come “Istituto Pilota” per la partenza del triennio di formazione. Si faranno incontri con gli studenti e famiglie, i soggetti del protocollo spiegheranno cosa scegliere e come avviare un’alimentazione equilibrata e capace di fare prevenzione. Come ho detto alla firma dell’intesa ci stiamo regalando un po’ di salute in più per il futuro, assicurandola in primis ai bambini della nostra città. In virtù di questo abbiamo voluto fortemente metterlo nero su bianco e presto diventerà dovere prioritario dell’Amministrazione assicurare che questi principi vengano rispettati anche nell’alimentazione che forniamo nelle mense scolastiche. In questi mesi le abbiamo girate e abbiamo scoperto sia la competenza degli operatori addetti, che non chiedono di meglio di poter mettere nel piatto dei ragazzi cose di maggiore qualità che noi cercheremo di assicurare, sia i gusti e i consigli dei primi fruitori, i bambini e le bambine della città. Le loro osservazioni sono sempre preziose, oltre che divertenti nel modo in cui sono state espresse e ci aiuteranno a capire meglio cosa preferiscono mangiare. L’informazione collegata serve a raggiungere anche le famiglie, perché dobbiamo recuperare tutti un sano approccio con il cibo e questo è possibile solo attraverso la consapevolezza di quale scegliere e di quale evitare».

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Queste, invece, le parole del presidente di Coldiretti Domenico Pasetti:
«L’iniziativa, come detto allora, è una vera e propria presa di cognizione dell’importanza di mangiare sano e di affermare pubblicamente una nuova mentalità, facendo un’inversione di tendenza nei confronti del passato. Questa strada oggi si apre, il cammino comincia e ci vede coinvolti come soggetti portatori di qualità e di informazione. Speriamo che anche altri Comuni abruzzesi lo facciano, perché nell’intesa non conta solo ciò che si mangia a scuola e una sana e corretta alimentazione, ma anche il valore economico e sociale dell’agricoltura del nostro territorio. Un valore che oggi è tornato di attualità, in molti casi è stato scoperto ed è un approccio nuovo che dobbiamo rendere ancora più diffuso, perché rivela un patrimonio fatto di eccellenze che è legato all’agricoltura, garantisce qualità e consente notevoli risparmi agli Enti».
Il presidente di Isa, l’oncologo Ettore Cianchetti, si è invece espresso così:
«Dopo decenni di malnutrizione ci stiamo finalmente rendendo conto che ciò che era troppo benessere è stato forse un danno. Con l’inizio del programma di incontri nelle scuole, prende avvio quello che per i prossimi tre anni sarà per la nostra associazione un importante momento di incontro e confronto con bambini, genitori e docenti. Educazione alimentare e corretti stili di vita come base per la prevenzione delle più diffuse patologie. Conoscenza, consapevolezza e curiosità saranno le parole chiave dei nostri incontri. Mangiando possiamo fare prevenzione, sia di patologie importanti, sia anche dell’obesità che è una condizione che interessa tantissimi bambini e che è grave, perché un bimbo obeso lo resta per tutta la vita ed è più vulnerabile di altri”.
Infine, ecco le parole dell’assessore all’Istruzione Giovanni Di Iacovo:
«Si comincia martedì con un istituto pilota per l’intesa seguendo quanto stabilito dal calendario allegato a questa nota, ma intendiamo attuare la procedura in tutti i plessi scolastici. Visitare le scuole e mangiare presso le mense dove mangiano i ragazzi è un percorso anche di conoscenza e di dialogo da subito intrapreso dall’Amministrazione per rendere questa dimensione protagonista nelle politiche e nelle scelte che riguardano la scuola. Colgo l’occasione anche per precisare che l’Amministrazione sta cercando di migliorare il servizio mensa e non solo non aumenteremo i costi, ma miglioreremo la qualità, attivando anche delle economie di scala. L’ultimo risultato, ma solo in ordine di tempo, è la delibera votata dalla Giunta in febbraio che snellisce proprio l’iter dell’appalto per il servizio mensa e genera economie rilevanti che utilizzeremo a favore della qualità già a partire dal nuovo anno scolastico».