Search

Mare inquinato, sei tratti non saranno balneabili all’apertura della stagione estiva

Sono in totale 6 i tratti di mare tra Città Sant’Angelo, Pescara e Francavilla al Mare che già da adesso non saranno balneabili all’apertura della stagione estiva prevista per il prossimo maggio. A farlo sapere sono le associazioni ambientaliste (Forum Abruzzese dei Movimenti per l’Acqua, Nuovo Senso Civico, Pescara Punto Zero e Zona 22) che denunciano come i noti problemi dei fiumi abruzzesi e in particolare del fiume Pescara siano come nodi adesso arrivati al pettine. Infatti ben 10 tratti di mare della costa abruzzese, dopo 5 anni di classificazione scarsa, in base alla direttiva comunitaria recepita con un decreto dallo Stato italiano avranno il divieto di balneazione permanente tutta la stagione estiva.

Nella zona di Pescara la situazione è solo leggermente migliore considerando che la stagione partirà con 6 tratti di mare con il divieto di balneazione dopo 2, 3 e 4 anni di classificazione scarsa:

Inserisci il tuo codice AdSense qui
  • Città Sant’Angelo: 50 metri a sud della foce del torrente Piomba;
  • Città Sant’Angelo: 300 metri a nord della foce del fiume Saline;
  • Pescara: zona antistante via Muzii (ex parte del tratto definito via Mazzini);
  • Pescara: zona antistante via Galilei (ex parte del tratto definito via Mazzini);
  • Pescara: zona antistante via Balilla;
  • Francavilla al Mare: 140 metri a sud di Fosso San Lorenzo.

Questi tratti di mare, come fanno sapere Augusto De Sanctis e Loredana Di Paola, potranno essere riaperti solo a seguito di due campionamenti favorevoli e dell’adozione di concrete misure di risanamento., ma nel caso ci fossero 2 campionamenti negativi consecutivi anche in questi tratti scatterebbe il divieto di balneazione permanente per l’intera stagione estiva.

Impietoso il confronto con regioni quali Emilia Romagna e Marche che hanno rispettivamente l’89,5 per cento e l’84,2% di classificazione eccellente contro il 49,1 per cento dell’Abruzzo.