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Strumentazione da oltre 2mila tamponi al giorno Asl Pescara: collaudo in corso [VIDEO]

Uno strumento in grado di processare oltre 2mila tamponi al giorno: questa la nuova strumentazione acquisita dalla Asl di Pescara e che è in fase di collaudo.
Ad annunciarlo è stata la stessa direzione dell’Azienda sanitaria locale pescarese, la quale ha fornito i dettagli sul suo funzionamento e sulla capacità dello strumento di processare un numero considerevole di tamponi Covid 19 al giorno, diffondendo anche un video illustrativo.

Ecco, a tal proposito, la nota diffusa tramite social dalla Asl di Pescara nella serata di ieri, mercoledì 29 aprile, con tutti i dettagli e le informazioni relative alla nuova strumentazione:

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Tamponi Covid19 – la Direzione informa (Direttore Generale dott. A. Caponetti, Direttore Amministrativo dott. P. Zappalà):

Sono in corso le attività di collaudo della strumentazione ad alta produttività: con la messa in esercizio la capacità del laboratorio passerà da 500 tamponi a 2.400 al giorno. Investimento strategico per affrontare la Fase 2 dell’epidemia.

La ASL di Pescara, prima in Italia, ha acquisito e sta collaudando una strumentazione di laboratorio innovativa: la OpenTrons Workstation. Di tecnologia statunitense ma prodotta in Cina, la macchina è stata acquistata, in aderenza al piano di potenziamento del laboratorio di Microbiologia e Virologia, per incrementare la capacità di effettuare i test molecolari Covid-19.

L’uso della strumentazione, consegnata il 24 aprile u.s., permetterà un decisivo potenziamento della capacità di analisi del laboratorio di Microbiologia e Virologia della ASL di Pescara, che ad oggi ha processato oltre 12.000 tamponi provenienti da tutto il territorio regionale, con punte di oltre 500 tamponi al giorno.

La Direzione della ASL, con tale tecnologia, punta ad incrementare notevolmente la capacità produttiva del laboratorio con l’obiettivo di garantire a regime il numero considerevole di 2.600 tamponi processati al giorno. Nella cosiddetta “Fase 2” dell’Epidemia – con la graduale ripresa delle attività sociali ed economiche – sarà maggiore il numero di tamponi e quindi è necessario poter disporre di una capacità diagnostica adeguata.

L’investimento di circa 120.000 € è stato possibile attingendo alle erogazioni liberali di numerosi privati cittadini e il contributo determinante dell’ANCE Chieti-Pescara e dell’Associazione Tutela Diritti del Malato, che generosamente hanno donato per aiutare la ASL a far fronte alla grave emergenza in atto.

Di seguito un video illustrativo della nuova strumentazione: