Search

Donna ruba in supermercato a Pescara e poi aggredisce dipendenti e poliziotti: arrestata

Avrebbe rubato in un supermercato a Pescara e poi, scoperta, avrebbe aggredito i dipendenti dell’esercizio e i poliziotti: questi gli episodi avvenuti ieri, venerdì 8 gennaio, nella città adriatica in via Tiburtina, e che hanno portato all’arresto di una donna. 

A finire in manette una donna già nota alle autorità, arrestata dalla polizia, la quale dovrà rispondere di rapina e resistenza a pubblico ufficiale.
Gli agenti della Squadra Volante sono intervenuti in via Tiburtina nella serata di venerdì in seguito alla segnalazione giunta al 113 su una rapina in corso in un supermercato.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Al loro arrivo i poliziotti sarebbero riusciti a bloccare una donna che stava scappando dall’esercizio commerciale. 
Nascosti all’interno della borsa sarebbero stati rinvenuti prodotti per l’igiene personale e generi alimentari appena prelevati all’interno del supermercato.

Stando alle ricostruzioni sull’accaduto pochi minuti prima la donna, dopo aver nascosto in borsa alcuni prodotti, avrebbe tentato di superare le casse pagando solamente una bottiglietta di acqua.
Scoperta da due dipendenti, la donna, secondo quanto riferito, avrebbe reagito aggredendoli, colpendoli con dei pugni al volto e minacciandoli di morte, e di possibili ritorsioni da parte di alcuni suoi parenti, nel caso in cui non l’avessero lasciata andare.

Sempre in base alle ricostruzioni della polizia, al fine di agevolare la fuga della donna, due persone (un uomo e una donna), giunti sul posto in auto, si sarebbero scagliati contro i dipendenti del supermercato, allontanandosi subito dopo. 
La donna, bloccata dagli agenti, avrebbe reagito con calci e pugni anche nei confronti dei poliziotti. 

La protagonista dell’episodio è stata pertanto arrestata per rapina e resistenza a pubblico ufficiale e ristretta ai domiciliari in attesa della convalida.