Hanno gettato la droga dalla finestra sul balcone della vicina per disfarsi dello stupefacente, ma sono stati scoperti e arrestati dai carabinieri: questo l’episodio avvenuto oggi, martedì 9 gennaio, e che ha portato all’arresto di due persone.
In manette, nell’operazione condotta dai militari della Stazione di Pescara Principale, sono finiti G.D.G., 21enne pescarese, e V.F., 57enne residente a Chieti, entrambi già noti alle autorità.
Il tutto ha avuto inizio nella mattinata odierna in via Tavo, nei pressi del cosiddetto “Ferro di Cavallo”, durante un servizio di pattugliamento da parte dei carabinieri.
I militari avrebbero notato la coppia in atteggiamenti sospetti: i due, infatti, alla vista dei carabinieri, avrebbero iniziato ad assumere un atteggiamento nervoso e un’apparente stato di “agitazione”.
Insospettiti da ciò, i carabinieri avrebbero deciso di procedere a una perquisizione, dalla quale i sospetti avuti si sarebbero rivelati fondati.
Prima di procedere alla perquisizione domiciliare, successiva a quella personale, i due sarebbero entrati nell’appartamento e avrebbero tentato di disfarsi di alcuni involucri, gettandoli dalla finestra sul balcone della loro vicina di casa.
Il tentativo sarebbe però stato notato dai militari, i quali avrebbero immediatamente provveduto al recupero di quanto appena lanciato.
Nello specifico, in possesso dei due sarebbero stati trovati:
- oltre 100 grammi di cocaina,
- 100 grammi di marijuana,
- 2 flaconi di metadone,
- numerose compresse di “subuxone”,
- un bilancino di precisione,
- quasi 500 euro in contanti ritenuti provento dell’illecita attività di spaccio.
Alla luce delle scoperte effettuate, e dei relativi sequestri, i due sono stati arrestati e ristretti ai domiciliari in attesa del processo per direttissima in programma nella mattinata di domani.
