L’Arta, l’agenzia regionale per la tutela ambientale ha comunicato questa mattina, giovedì 13 agosto al Comune di Pescara i risultati delle ultime analisi eseguite nel punto a 100 metri a nord della foce di Fosso Pretaro, nella zona di Pescara sud al confine con Francavilla al Mare.
I valori rilevati di colibatteri (ovvero batteri fecali) non sono conformi alla balneabilità e superano fino a 26 volte i limiti stabiliti dalla legge: infatti sono stati riscontrati la presenza di enterococchi pari 5.200 con il limite di legge fissato a 200 ed eschirichia coli pari a 2005 con limite a 500.
Il vice sindaco Enzo Del Vecchio fa sapere che il Comune sta approntando l’ordinanza di divieto alla balneazione con apposizione dei relativi cartelli mentre la polizia municipale sta intervenendo per una immediata comunicazione verbale. Le precedenti analisi, eseguite lo scorso 5 agosto, erano conformi ai limiti di legge.
Proprio questa mattina l’autorità giudiziaria ha acquisito tutti gli atti relativi allo sversamento dei liquami in mare dello scorso 28 luglio.
Nel frattempo anche il sindaco Antonio Luciani di Francavilla al Mare ha già emesso un’ordinanza per il divieto di balneazione nella zona a sud (250 metri) della foce di Fosso Pretaro.
