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Bambino di 4 anni pieno di bolle sulla schiena dopo il bagno al mare

Una settimana fa, martedì 21 luglio, dopo aver fatto il bagno al mare ha iniziato ad avvertire prurito sulla schiena e di conseguenza a grattarsi. Con il passare dei giorni la situazione è andata peggiorando, fino a quando, lunedì 27 luglio, i genitori hanno deciso di portarlo di corsa dal pediatra visto che la schiena di loro figlio, un bambino di 4 anni si era riempita di bolle e pustole.

Particolare non di poco conto, riportato dal padre del bambino, è che quella mattina tutti i bambini della colonia della quale faceva parte il figlio, sono usciti dall’acqua grattandosi la pelle, tanto che la responsabile non ha consentito di fare il bagno nel pomeriggio.

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Nei primi giorni sembrava si trattasse di sudamina (anche conosciuta come sudorina), uno sfogo dell’epidermide che colpisce i bambini soprattutto nella stagione estiva, a causa dell’abbondante sudorazione che non evapora bene, attraverso cui vengono eliminati i sali e gli acidi organici. La pelle colpita appare arrossata e ruvida proprio come una “grattugia”; tutto ciò si è rivelato invece essere, almeno a detta del pediatria che ha visitato il bambino, l’impetigine, un problema ben diverso.

L’impetigine è una infezione provocata da germi piogeni che colpisce soprattutto in età pediatrica gli strati superficiali della cute, più frequentemente volto e arti ed è particolarmente contagiosa. Secondo il pediatra la causa è lo stafilococco, molto probabilmente presente nell’acqua del mare e in parte anche sulla sabbia. Il medico ha anche riferito ai genitori di non aver mai visto una forma così grave di impetigine, tanto da aver fotografato la schiena del bambino per portare il caso in un convegno di esperti.

Accesso proibito al mare e all’esposizione solare per il bimbo per almeno una settimana, una cura antibiotica e un unguento da spalmare sulle bolle, alcune delle quali sono anche scoppiate con la fuoriuscita di pus.

Sul sito dell’Arta (agenzia regionale di tutela ambientale) sono riportate le analisi che danno livelli entro i limiti di legge di enterococchi ed escherichia coli, ma non degli stafilococchi.

Venerdì 7 agosto commissione verità in Comune con Aca, Arta, sindaco Alessandrini e primario del reparto di Infettivologia dell’ospedale per comprendere se ci siano state responsabilità da parte di qualcuno. Nel frattempo è partito il primo esposto presentato dal portavoce di Fratelli d’Italia-An Armando Foschi e un altro sarà presentato dal Movimento 5 Stelle.