Sfruttamento della prostituzione. Questa l’accusa della quale dovrà rispondere una coppia cinese che all’interno di un centro massaggi presente nelle vie centrali di Pescara praticavano l’attività di meretricio facendo prostituire donne e ragazze.
AGGIORNAMENTO: Diffuse le immagini delle “scoperte” fatte dalla polizia. Foto e video QUI
La vicenda è stata ricostruita grazie alle telecamere della Polizia che hanno immortalato decine di clienti durante le prestazioni sessuali poi ascoltati come testimoni. Per vedere la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:
Il giro di affari mensile della struttura, grazie alle prestazioni sessuali a pagamento, era di circa 20mila euro. I clienti venivano intercettati grazie ad annunci online o sui giornali locali, tramite la pubblicazione di avvenenti ragazze seminude che offrivano “massaggi”. L’indagine, portata avanti dalla Squadra Mobile pescarese, è durata quasi 12 mesi e ha portato alla scoperta di un giro dello sfruttamento e di un mercato del sesso “low cost”. Sono stati fatti appostamenti, intercettazioni telefoniche e ascoltati i numerosi clienti come testimoni.
In manette, dopo l’ordinanza di sottoposizione agli arresti domiciliari emessa dal Gip (giudice per le indagini preliminari) del tribunale di Pescara, Nicola Colantonio, su richiesta dei pubblici ministeri che hanno diretto le indagini, Salvatore Campochiaro e Valentina D’Agostino, sono finiti un uomo e una donna cinesi, i quali tenevano i contatti con i clienti e gestivano i ricchi incassi delle 2 prostitute che lavorano sia di giorno che di notte nel centro. Il locale è stato posto sotto sequestro.
