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Venti arresti per l’attentato al pub “El Hueco” di Città Sant’Angelo [FOTO-VIDEO]

Sono in totale venti i provvedimenti di custodia cautelare emessi dal tribunale di Pescara e dal tribunale dei Minori nei confronti di altrettante persone coinvolte a vario titolo nell’attentato con ordigno esplosivo al pub “El Hueco” di Città Sant’Angelo avvenuto il 9 gennaio del 2015 e di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacenti ed eseguiti dai carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando provinciale e della Compagnia di Penne.

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operazione carabinieri el hueco 9

Nello specifico 2 persone, una donna R.M. e il compagno S.B.U. sono stati arrestati e sono in detenzione in carcere, 2 agli arresti domiciliari, J.J.N. per danneggiamento del pub e V.P. per spaccio, 3 giovani spacciatori sono stati collocati in comunità, 4 obblighi di dimora e 6 permanenze in casa. Inoltre sono state eseguite 5 perquisizioni, con il sequestro di oltre 15mila euro di denaro in contanti e quasi un chilo di sostanze stupefacenti tra marijuana, hascisc e cocaina.

Le indagini del Nucleo Investigativo sono partite in seguito all’attentato al pub e hanno portato a scoprire come quell’atto fosse conseguente a una florida attività di spaccio all’interno della stessa zona e dunque in concorrenza. Altro filone di indagine che poi si è intrecciato con il primo è stato portato avanti dai carabinieri della Compagnia di Penne che hanno indagato un gruppo di minorenni che spacciava sostanze stupefacenti nell’area Vestina ma anche a Montesilvano spostandosi a bordo di microcar.

La doppia operazione ha consentito di individuare uno dei responsabili dell’attentato al pub “El Hueco”, frequentato per lo più da cittadini extracomunitari in prevalenza sudamericani, e di neutralizzare una fitta rete di spaccio al minuto sia tra i frequentatori dello stesso locale che tra giovani, molti dei quali minorenni, di Penne e Montesilvano.

Molto utile alle indagini è stata la visione dei filmati che hanno consentito di individuare 2 persone prima e dopo l’esplosione dell’ordigno rudimentale. L’attentato sarebbe stato commesso per una rivalità tra il locale “El Hueco” e i gestori dell’ex Paradise, poi denominato “El Barrio” nella predominanza del mercato della droga. Sono stati documentati e riscontrati numerosi episodi di spaccio quotidiano di cocaina, hascisc e marijuana con la droga consegnata con linguaggio criptico come “bicchieri di vino” e “medicine”.

Uno dei rifornitori di droga dei 2 arrestati, F.M. di Montesilvano, ha subìto una perquisizione in casa e nel negozio di prodotti per la casa che gestisce sempre a Montesilvano, dalla quale sono stati ritrovati centinaia di grammi di sostanze stupefacenti, bilancini di precisione e 15.330 euro in contanti. Nonostante il forte odore dei prodotti per la casa, Nox, un cane pastore tedesco di 2 anni e mezzo dell’unità cinofila dei carabinieri non ha avuto difficoltà a individuare la droga.

L’altro filone, riferito allo spaccio dei minorenni, ha portato alla scoperta del coinvolgimento di numerosi altri soggetti che provvedevano a consegnare le singole dosi agli assuntori minorenni, per la maggior parte studenti, direttamente negli ambienti scolastici di vari istituti di Pescara e a quelli maggiorenni in vari punti d’incontro a Pescara Vecchia, Montesilvano e Città Sant’Angelo.

L’operazione di questa mattina, venerdì 15 aprile, ha visto in azione 50 carabinieri del Comando Provinciale di Pescara, con la collaborazione delle Compagnie di Sulmona e Chieti e di 2 unità cinofile.