Era uscita dal carcere solo due giorni prima, ma ha subito pensato di occupare abusivamente un appartamento dell’Ater al sesto piano di via Aldo Moro 13. La donna, dopo aver spaccato i mattoni forati che inibivano l’accesso dalla porta di ingresso, è entrata nell’alloggio, ma l’occupazione è davvero poco.
Poco dopo infatti sono intervenuti gli uomini della polizia municipale (il Reparto Anti Degrado e Sicurezza Urbana) coordinati dal maggiore Adamo Agostinone che hanno sgomberato l’immobile e murato nuovamente la porta. La casa, assegnata a un’altra persona al momento in stato di detenzione, è stata rimessa a disposizione dell’Ater.
In mattinata, come riferisce l’assessore alle Politiche della Casa, Adelchi Sulpizio, sempre in via Aldo Moro è stato liberato un altro alloggio, Ater anch’esso, occupato abusivamnente, mentre due alloggi sempre Ater sono stati liberati in via Rigopiano. I tre appartamenti liberati oggi e occupati da due famiglie italiane e una rumena, sono stati subito riassegnati ai legittimi assegnatari, come in ogni caso succede quando vengono effettuati sgomberi di alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Dopo lo sgombero sono stati anche eseguiti dei piccoli lavori di bonifica, sfalcio e manutenzione delle strade della zona con l’ausilio di Attiva e delle squadre comunali del Verde Pubblico e della manutenzione.
Altra operazione è stata eseguita in via Rigopiano, con la polizia municipale che ha sequestrato motorini perché sprovvisti di assicurazione, compresi due rubati.