Studenti aggrediti nei pressi di via Tiburtina Valeria a Pescara oggi, martedì 2 maggio.
Questo l’incredibile episodio di violenza avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi in via Cigno.
Vittime dell’aggressione, due ragazzi minorenni di colore, i quali non sono, come in un primissimo momento sembrava, studenti dell’istituto Aterno-Manthonè, come conferma la dirigente scolastica Antonella Sanvitale, visto che in quelle ore non ci sono nemmeno attività didattiche nel plesso scolastico.
Secondo le primissime ricostruzioni sull’accaduto, sembrerebbe che i due siano stati sorpresi da una banda composta da diverse persone scese da un’automobile.
I due giovani sarebbero stati colpiti da calci e bastonate da parte di 4 uomini all’apparenza scesi da un’auto, una Opel Corsa.
I 2 minorenni, dopo essere stati picchiati con colpi violenti anche alla testa (uno dei 2 sarebbe stato preso anche a calci dopo essere caduto a terra), sono scappati in direzioni diverse per sfuggire alle violenze.
Uno dei due è stato recuperato da una pattuglia della polizia che nel frattempo era sopraggiunta dopo essere stata allertata da alcuni passanti e portato in Questura.
Nel frattempo è arrivato anche l’altro ragazzo, ma poco dopo si sarebbe accasciato a terra per i colpi subiti.
Entrambi sono stati così trasportati al pronto soccorso dai sanitari del 118 della Croce Rossa giunti in ambulanza in Questura, e avrebbero riportato ferite ed escoriazioni varie sul corpo.
Stando a quanto si è appreso, la banda di aggressori avrebbe colpito i due e, subito dopo le violenze, sarebbe fuggita via facendo perdere le proprie tracce.
Al momento si ignorano le cause all’origine dell’aggressione che, secondo i primi dettagli, sembrerebbe una “spedizione punitiva” in piena regola.