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Montesilvano, tentano di occupare di nuovo casa abusivamente sfondando porta murata

Avrebbero tentato di occupare abusivamente e nuovamente una casa a Montesilvano sfondando la porta murata: questo l’episodio avvenuto nella giornata di sabato 11 gennaio, e che ha portato alla denuncia di due persone.
Una coppia è stata infatti denunciata per occupazione abusiva con violenza, con la polizia locale che ha rilevato il possesso di arnesi da scasso, in seguito all’intervento di vigili e carabinieri.

L’episodio si è verificato in uno degli alloggi popolari in via Rimini nel pomeriggio di sabato scorso. La coppia, con diversi figli minori, già sgomberata a novembre scorso, avrebbe nuovamente occupato l’appartamento, venendo però sorpresa e denunciata dalle forze dell’ordine. I figli sono stati inoltre affidati a una casa famiglia in seguito al ricorso del Comune alla magistratura. Come specificato dal Comune di Montesilvano l’alloggio, non avendo la fornitura di acqua, non è risultato più agibile, “condizione che obbliga per assenza di norme igienico sanitarie, secondo la nuova normativa regionale (art. 36 bis sulla “Disciplina della somministrazione dei servizi di utenze nelle occupazioni illegali non sanabili”), il sindaco di ordinare lo sgombero immediato dei locali”.

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La coppia, alla luce dell’ordinanza sindacale e di quanto stabilito dalla magistratura, avrebbe lasciato l’appartamento. L’Ater avrebbe poi provveduto a far murare la porta d’ingresso.
Questo il commento del sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis:

“Spero che questa volta il segnale sia chiaro per tutti: a Montesilvano le regole vanno rispettate. Grazie all’intervento tempestivo della magistratura e delle forze dell’ordine si è ristabilita la legalità, in particolare un plauso al comandate della polizia locale Nicolino Casale che ringrazio, unitamente al presidente dell’Ater Mario Lattanzio, che ci ha messo a disposizione la ditta che ha murato l’appartamento. Già dal 2011, da consigliere delegato alle Politiche della casa e poi da assessore e vice sindaco ho iniziato un percorso volto a liberare la città dall’occupazione abusiva degli alloggi popolari. Ci sono ancora quattro famiglie che abitano in maniera impropria gli appartamenti dell’Ater di via Rimini. L’appartamento verrà assegnato legittimamente a chi ha i titoli e soprattutto a chi si attiene alle regole. Questa politica, iniziata qualche anno fa è uno dei punti cardini anche di questa amministrazione comunale e sta dando buoni frutti, nelle prossime settimane procederemo anche nei confronti delle altre famiglie, che abitano in maniera impropria in alcuni appartamenti della città”.

Queste invece le parole del consigliere delegato alle Politiche della Casa, Marco Forconi:

“Alcuni residenti ci hanno chiamato nel pomeriggio, allertandoci su alcuni rumori. La coppia stava sfondando il muro per rientrare e quando sono arrivato era già dentro l’appartamento. Con le forze dell’ordine ci siamo adoperati per spiegare alla famiglia le conseguenze dell’occupazione abusiva. A quel punto anche con l’ordine del magistrato di affidare i figli minori a una casa famiglia, non potendo vivere in una casa senza acqua, hanno lasciato la casa nel tardo pomeriggio.
I residenti di via Rimini sono stati contenti dell’operazione e hanno riacquistato fiducia nei confronti delle istituzioni e del Comune, un ringraziamento alle forze dell’ordine per la tempestività”.