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Montesilvano, la padrona dei pitbull che hanno sbranato il volpino: «È stata una fatalità, mi dispiace»

È dispiaciuta Sacha Manfrini, proprietaria dei due pitbull che martedì sera hanno azzannato e ucciso un volpino in via Gran Paradiso a Montesilvano e creato una situazione di panico da portare alcuni residenti, che avevano assistito alla scena, a chiamare i carabinieri i quali a loro volta hanno avvisato la guardia zoofila Carmelita Bellini e chiesto l’intervento del veterinario della Asl.

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volpino ucciso da due pitbull montesilvano (5)

 

I due cani, di fronte ai volontari, si erano mostrati docili e non aggressivi verso le persone. A causa della fuga dal recinto dell’abitazione nella quale erano detenuti e della morte del volpino i carabinieri della Compagnia di Montesilvano hanno identificato e segnalato alla Procura di Pescara i due proprietari per omessa custodia. Purtroppo, come racconta la padrona, i due animali sono stati in grado di provocare un buco nella rete della recinzione e si sono allontanati.

Queste le parole della proprietaria dei 2 pitbull:

«A me dispiace tantissimo per il cagnolino morto non può capire quanto, ho dei cani e so che significa se uno dovesse morire, perciò capisco la rabbia del proprietario del volpino. Già sabato notte erano riusciti ad allontanarsi intorno alle 2 però me li ha presi un ragazzo che li ha visti e sono andata a recuperarli. È la prima volta in assoluto che attaccano altri cani, non era mai successo in passato: sono cani docili sopratutto con le persone, si lasciano avvicinare da tutti. I miei cani non sono aggressivi e il volpino andava sempre libero e in giro da solo e per legge questo non può accadere, io mi sento in colpa per quello che è accaduto ma purtroppo sono scappati, non l’ho fatto di proposito io, invece il cagnolino che era fuori casa era stato lasciato incustodito volontariamente ma non per una fatalità come successo per i miei cani. Preciso che mi assumo le mie responsabilità però ciò non toglie che non sono l’unica colpevole perché in giro ci sono molti randagi perciò se una persona ha un cane di taglia piccola non può lasciarlo in giro da solo perché sarebbe potuto capitare lo stesso incidente però causato da cani randagi. Purtroppo a questo si va incontro lasciando un cagnolino indifeso e piccolo fuori di casa».

La proprietaria segnala anche come non sia vero che i suoi animali siano poco socializzati visto che fino a poco tempo fa vivevano in compagnia di un chihuahua e altri pitbull e fa sapere di aver regalato l’esemplare femmina perché «ho ricevuto minacce su facebook che vogliono abbattere i miei cani e che vogliono impiccarli, almeno sono più tranquilla che nessuno può farle del male».