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Lilt, prima riunione della Consulta femminile di Pescara

Si è riunita ieri, martedì 12 maggio, per la prima volta, la Consulta Femminile della Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori) della sezione di Pescara.
Il nuovo organo dell’associazione avrà compiti consultivi e propositivi sulle iniziative da intraprendere, e lavorerà di concerto con il Consiglio Direttivo presieduto da Marco Lombardo.

L’obiettivo generale è quindi quello di provvedere, in maniera ancora più capillare, all’opera di prevenzione contro le malattie oncologiche, e di proseguire nel lavoro già intrapreso con gli ambulatori di Casa Lilt per le visite gratuite.
Alla riunione di ieri hanno presenziato, oltre al presidente della Lilt di Pescara, Lombardo, anche le componenti della Consulta: Nicoletta Verì, Gemma Andreini, Elisabetta Plevano, Donatella Quartuccio, Monica Di Pillo, Maria Elisabetta D’Angelo, e Luciana Vecchi.


Così il presidente Marco Lombardo ha spiegato gli esiti della riunione, quanto fatto quest’anno, e le prossime iniziative in programma da parte della Lilt:

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«L’anno della Lilt è iniziato in maniera tumultuosa con la Settimana della Prevenzione, svoltasi a febbraio scorso, una settimana nel corso della quale abbiamo spiegato in piazza, ai cittadini, cos’è la prevenzione primaria, quindi quanto l’alimentazione possa incidere sulle malattie tumorali, cercando di far capire che un corretto stile di vita, associato a una sana alimentazione, ci consente di abbattere l’incidenza dei tumori del 30 per cento. Se poi riusciamo anche a eliminare delle abitudini, come il fumo, e alcune malattie, come l’epatite virale o il papilloma virus, abbattiamo il tumore di un altro 10 per cento. Nelle piazze abbiamo informato circa i poteri dell’olio d’oliva, che è un potente antiossidante, e anche delle novità della ricerca. Poi siamo tornati nelle scuole, Liceo Classico ‘D’Annunzio’ e Liceo Scientifico ‘Galilei’, con il Progetto ‘Sistema salute’, per portare avanti la prevenzione primaria tra i più giovani: l’obiettivo è quello di creare tra i ragazzi degli ‘operatori di prevenzione’, capaci poi di agire efficacemente nelle famiglie e tra i coetanei. Il lavoro si chiuderà con la realizzazione di un prodotto che presenteremo a settembre nel corso di un Convegno internazionale di oncologia. Nel frattempo abbiamo chiuso un gemellaggio tra la Lilt e l’Accademia Naiadi Calcio, nell’ambito del progetto Sportica, che ufficializzeremo nei prossimi giorni. Nell’ambito della prevenzione secondaria, ossia delle azioni volte a favorire una diagnosi precoce della malattia proprio il 19 maggio partirà la campagna per l’individuazione dei tumori cutanei e del melanoma, una forma patologica importantissima perché il melanoma colpisce soprattutto i giovani, ed è la prima causa di morte dei giovani fino a 35 anni. Per il 26 e 27 settembre prossimi stiamo organizzando un grande Congresso sull’Oncologia presso il Porto turistico di Pescara: nella prima giornata analizzeremo i vari ruoli sociali nell’ambito della prevenzione, quindi quello del medico, ma anche del giornalista o del nutrizionista o dell’oncologo; nella seconda giornata avremo attività di intrattenimento, dedicate al benessere e alla prevenzione primaria, quindi l’attività fisica, il Nord Walking, e tra i relatori ci saranno proprio gli studenti con cui stiamo portando avanti i nostri progetti. Fra l’altro abbiamo ottenuto anche la partnership dell’Istituto Alberghiero che preparerà il lunch, e che sta cercando di rintracciare gli studenti con i quali, anni fa, la Lilt aveva realizzato un primo ‘ricettario’ della salute. A ottobre ci sarà il classico mese della prevenzione senologica-nastro rosa, e quest’anno avremo a disposizione anche un nuovo ecografo appena acquistato. Nel 2014 abbiamo visitato gratuitamente oltre 500 donne. E ovviamente ci interessano quelle visite che hanno permesso una diagnosi precoce della malattia. Ma ora la Lilt ha un obiettivo: noi vogliamo tenere aperti i nostri ambulatori di Casa Lilt sempre, per tutta la prevenzione delle malattie oncologiche, e per farlo abbiamo bisogno di supporto, sostegno, risorse e strumenti, oltre che di capacità progettuale anche da parte della Consulta Femminile che è chiamata ad affiancarci nel divulgare iniziative e possibilità di crescita».