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Francavilla al Mare, degrado e abbandono nell’ex hotel Vega [FOTO]

Abbandono e degrado a due passi dalla spiaggia di Francavilla al Mare e sotto gli occhi di turisti e passanti che hanno animato l’estate appena passata. Uno scenario non proprio edificante per l’immagine della città. Questo rappresenta ormai da anni l’ex hotel Vega di viale Alcione nella zona del litorale nord, una struttura a due passi dal mare, un tempo animata da vacanzieri e turisti, che oggi si ritrova depredata e praticamente distrutta da vandali, malviventi e persone senza fissa dimora.

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Dal lato strada, all’edificio di tre piani sono state murate tutte le porte e le finestre, ma quelle ai due piani superiori sono tutte aperte, con tapparelle e finestre divelte e all’interno si scorge come quelle vecchie camere d’albergo siano state (e forse lo sono ancora) ritrovo per tossicodipendenti, vandali e senzatetto. Inoltre si scorgono tutti i muri anneriti da un incendio che divampò quattro anni fa proprio per la presenza di persone all’interno che lasciarono qualche fuoco acceso provocando un rogo.

Se nella parte anteriore lo stabile non sembra messo poi così male, alle sue spalle, passando dal lungomare ciclopedonale, inaugurato per la prima volta proprio la scorsa stagione estiva, turisti, ciclisti e cittadini hanno potuto ammirare la vecchia piscina con il ristagno di acqua putrida e rifiuti di vario genere, tutti gli infissi distrutti e i muri coperti dalle scritte dei writer. All’interno delle tapparelle rimaste appese (in un caso si è cercato di porre rimedio con tre travi di legno che dovrebbero chiudere l’accesso) si scorgono momenti di vita vissuta da chi all’interno dell’ex hotel Vega ha trovato riparo. Nella vasca della piscina oltre a poca acqua putrida troviamo due sedie (una delle quali, di colore blu, distrutta) e altri rifiuti. La precaria condizione della vecchia struttura alberghiera è stata notata da diversi passanti nel corso dei mesi passati, condizione che stona decisamente con il nuovo lungomare ciclopedonale, bello e funzionale.

L’albergo chiuse molti anni fa e i proprietari chiesero il cambio di destinazione d’uso ad appartamenti ma poi la pratica si è fermata perché ci sarebbe un corrispettivo da pagare. L’auspicio è che l’intera area possa tornare a vivere, sembra però escluso che possa sorgere un nuovo albergo.
Loris Zamparelli