Search

Città Sant’Angelo, sfuggì a un controllo della polizia gettando via la droga e rendendosi irreperibile: arrestato

Era sfuggito a un controllo della polizia, disfacendosi, nell’occasione, di quasi tre etti di droga, facendo inizialmente perdere le sue tracce, ma dopo circa 2 mesi, è stato individuato e arrestato.
Questa la rocambolesca vicenda che ha avuto come protagonista J.D.A. 26enne di Silvi già noto alle autorità, arrestato dai carabinieri di Silvi.

Tutto aveva avuto inizio il 23 dicembre scorso: il giovane, scarcerato pochi giorni prima dalla provincia di Aosta (era stato infatti arrestato per evasione dai domiciliari da Silvi dalla polizia a Saint Vincent), era stato infatti fermato per un controllo a Città Sant’Angelo mentre era in auto in compagnia di una ragazza.
In quell’occasione di fine dicembre il 26enne, alla vista degli agenti, si era dato alla fuga a piedi, disfacendosi di 280 grammi di marijuana e facendo perdere inizialmente le proprie tracce.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Per tale episodio il Gip del Tribunale di Pescara (a inizio febbraio) aveva emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.
L’ordinanza non era stata però eseguita poiché il 26enne si era reso nuovamente irreperibile.

Secondo alcune indiscrezioni relative alla posizione del giovane, il 26enne si sarebbe allontanato dall’Italia fuggendo in Svizzera.
I carabinieri di Silvi non avrebbero però creduto all’ipotesi della fuga all’estero del giovane, e avrebbero attivato le sue ricerche sul territorio.

Le ipotesi dei militari sono state poi effettivamente confermate nella serata di ieri, martedì 14 febbraio.
Il 26enne è stato infatti individuato dai carabinieri proprio a Silvi, e in quest’occasione non ha opposto resistenza all’arresto.

L’uomo è stato pertanto condotto nel carcere di Castrogno di Teramo.