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Ruba smartphone e aggredisce 18enne con calci e pugni: arrestato giovane del Pescarese

Avrebbe chiesto in prestito uno smartphone ma, al rifiuto del giovane, lo avrebbe aggredito prima di rubargli il dispositivo: questo l’episodio del quale si sarebbe reso protagonista un 27enne della provincia di Pescara a Campobasso.
Il giovane, arrestato dai carabinieri di Campobasso, dovrà rispondere delle accuse di rapina e lesioni.
L’episodio è avvenuto all’interno della villa De Capoa nel capoluogo molisano, e avrebbe avuto come protagonisti il 27enne e un 18enne di Campobasso.

Stando alle primissime ricostruzioni sull’accaduto, la vicenda avrebbe avuto inizio nei pressi della sede del Sert (Servizi per le Tossicodipendenze), a poca distanza dalla villa.
Il 27enne avrebbe chiesto temporaneamente in prestito lo smartphone ma, al rifiuto del 18enne, avrebbe reagito trascinandolo all’interno della villa comunale.

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Una volta giunti nel nell’area verde, il giovanissimo sarebbe stato aggredito con calci e pugni dal 27enne, il quale gli avrebbe infine sottratto il cellulare.
La vittima della rapina avrebbe lanciato l’allarme allertando i genitori, e questi ultimi avrebbero denunciato quanto accaduto ai carabinieri.

I militari hanno pertanto avviato le indagini sull’episodio, riuscendo a risalire all’identità dell’aggressore.
Il 27enne è stato poi individuato e arrestato poco dopo in strada nel centro di Campobasso.