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A24 e A25, limitazioni e divieti per mezzi pesanti: dettagli ed elenco viadotti interessati

Limitazioni alla circolazione dei mezzi pesanti su A24 e A25.
Strada dei Parchi ha infatti annunciato oggi, venerdì 26 ottobre, l’attivazione di limitazioni e divieti per alcune tipologie di veicoli sui tratti autostradali tra Abruzzo e Lazio.

Nello specifico le limitazioni alla circolazione riguardanti i veicolo di massa superiore a 3,5 tonnellate sono i seguenti:

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  • divieto di sorpasso;
  • obbligo di distanziamento di 50 m sulla corsia di marcia;
  • divieto di sosta e fermata sulla corsia di emergenza dei viadotti delle autostrade A24 ed A25

Vi è inoltre il divieto di transito per tutti i veicoli e/o trasporti eccezionali di peso superiore a 44 tonnellate sulle medesime opere d’arte (le autorizzazioni già rilasciate per convogli con massa superiore sono sospese).

Per visualizzare l’elenco dei viadotti interessati dalle limitazioni in questione, clicca sull’immagine qui di seguito:

Sui provvedimenti appena adottati Strada dei Parchi, oltre a fornire i dettagli relativi alle limitazioni precedentemente descritti, ha diffuso anche un’apposita nota.
Ecco qui di seguito quanto comunicato dalla società che gestisce i tratti autostradali A24 e A25:

Il provvedimento di regolazione del traffico pesante lo abbiamo adottato per rispetto istituzionale in quanto ‘ritenuto adeguato’ dal Ministero delle Infrastutture e dei Trasporti, anche al fine di evitare ulteriori inutili allarmismi, che stanno creando gravi quanto immotivate preoccupazioni negli automobilisti scossi e quotidianamente confusi da un bombardamento di “allarmi irresponsabili”.

Strada dei Parchi già nella seconda metà di agosto ha effettuato verifiche che hanno confermato la sicurezza delle infrastrutture e l’idoneità dei provvedimenti di limitazione già attuati dal mese di maggio 2017. A settembre, dopo ulteriori ispezioni per verificare le condizioni strutturali e di manutenzione di parte dei viadotti delle autostrade A24 ed A25, è emerso che non era necessario disporre “ulteriori limitazione al traffico, oltre quelle già emesse con l’Ordinanza n. 21/2017E”.

Non esistono timori sulla tenuta statica delle opere e per la sicurezza degli automobilisti.

foto di repertorio