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Spaccio di droga, arrestata donna nota della movida pescarese

Un doppio arresto è stato eseguito dalla Squadra Mobile della polizia di Pescara ieri pomeriggio, giovedì 4 gennaio.
A finire in manette sono stati un uomo, I.N., 21enne di nazionalità serba, già noto alle forze dell’ordine, e D.N., 39enne italiana residente a Spoltore molto nota negli ambienti della movida pescarese.

L’indagine ha preso avvio dalla denuncia presentata lo scorso 28 febbraio da una prostituta pescarese operante nella zona della stazione centrale, che dichiarò di aver subìto dentro casa sua in via Monte Corno insieme al fidanzato, un’aggressione da parte del 21enne senza specificare però molto altro.

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Qualche giorno dopo però, la stessa, integrò la denuncia presentandosi ai carabinieri e affermando di essere minacciata dalla famiglia del 21enne perché avrebbe dovuto insegnare il mestiere della strada a una loro ragazza perché avevano intenzione di entrare nell’attività dello sfruttamento della prostituzione.
In seguito si è scoperto come il fidanzato della prostituta, un uomo di nazionalità albanese, avesse un debito di droga con il 21enne, e per questa ragione quest’ultimo pretendeva il saldo di quanto dovuto o in alternativa l’avviamento alla prostituzione.

Il giovane serbo, nel marzo dello scorso anno era stato arrestato dai carabinieri a Francavilla al Mare (per i dettagli clicca QUI) dopo una tentata rapina perpetrata ai danni della filiale della banca Bper ed era ristretto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di via Aldo Moro a Pescara.

Ritrovatosi bloccato in casa e a corto di denaro, ha così deciso, come verificato tramite le intercettazioni degli investigatori, di crearsi una rete per lo spaccio della droga. Per questa ragione si è rivolto a D.N., 39enne di Spoltore già nota alle forze dell’ordine, che si muoveva con disinvoltura nei locali della movida nella zona di via delle Caserme e delle Torri Camuzzi.

Il 21enne inviava la droga da spacciare alla 39enne attraverso dei ragazzi minorenni che fungevano da corrieri con i motorini. In una di queste occasioni la donna venne beccata con 0,4 grammi di cocaina.

Il 21enne è stato trasferito al carcere di San Donato con le accuse di tentata estorsione e lesioni, mentre la 39enne è stata ristretta agli arresti domiciliari per spaccio di droga.