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Furto in casa tra Pescara e Francavilla, pedinati e arrestati padre, figlio e complice

Un furto è stato compiuto ai danni di un’abitazione tra Pescara e Francavilla al Mare nella serata di sabato scorso, 27 gennaio.
E, grazie all’attività della guardia di finanza, i tre autori del colpo, un padre, suo figlio e un complice, sono stati pedinati, individuati e arrestati.

I tre arrestati, tutti pescaresi già noti alle autorità, sono stati raggiunti dai militari della Compagnia della guardia di finanza di Pescara nei pressi del cementificio.
Tutto ha avuto inizio quando i baschi verdi hanno notato tre persone (nel territorio di Francavilla al Mare, ma a ridosso del confine con Pescara), aggirarsi con fare sospetto nei pressi di un’abitazione di campagna.

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Vestiti con abiti scuri e cappellini, i tre avrebbero iniziato ad armeggiare con alcuni borsoni, per poi salire a bordo di un’auto e allontanarsi dalla casa isolata.
Gli uomini della guardia di finanza avrebbero poi iniziato un pedinamento allertando allo stesso tempo un’altra pattuglia.

L’auto sarebbe stata seguita fino all’altezza di via Raiale, nei pressi del cementificio, e poi fermata dai militari.
La perquisizione avrebbe permesso di scoprire effettivamente il furto appena commesso ai danni dell’abitazione.

La casa visitata poco prima dai tre sarebbe un’abitazione di campagna utilizzata occasionalmente dai suoi proprietari, e proprio tale condizione avrebbe consentito ai ladri di agire (all’apparenza) indisturbati, dopo aver forzato una finestra, e allo stesso tempo di non ritrovare al suo interno denaro contante oppure oggetti di particolare valore economico.

I tre ladri avrebbero pertanto prelevato dall’abitazione “visitata” quanto segue:

  • abbigliamenti sportivi da calcio (tute, completi e borsoni)
  • materiali d’infanzia (un set passeggino, giochi d’infanzia, copertine e lenzuolini).

Tutta la merce rinvenuta nel veicolo è stata prima sequestrata e poi restituita al legittimo proprietario, mentre le tre persone sorprese prima nell’abitazione e poi fermate in auto, sono state arrestate e trasferite nel carcere di Pescara.