Avrebbe aggredito e minacciato una 14enne su un autobus a Pescara: questo l’episodio del quale si sarebbe reso protagonista un uomo ieri, mercoledì 28 febbraio, all’interno di un mezzo di trasporto nella città adriatica.
A finire in manette, con l’accusa di stalking, reato per il quale è stato arrestato il flagranza da polizia e guardia di finanza, un 53enne della provincia di Pescara.
L’episodio si è verificato nella mattinata di ieri nei pressi della riviera nord di Pescara.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, il 53enne avrebbe aggredito e terrorizzato una ragazza di 14 anni all’interno di un autobus, minacciandola e tentando di farla scendere con la forza dal mezzo.
Il primo ad accorgersi del tutto sarebbe stato il conducente del bus, il quale avrebbe inizialmente impedito che l’uomo riuscisse nel suo intento.
Subito dopo un militare della guardia di finanza libero dal servizio, resosi conto dell’episodio, si sarebbe messo all’inseguimento del 53enne, riuscendo a bloccarlo poco dopo e lanciando l’allarme allertando la polizia.
Sul posto sarebbero immediatamente giunti gli agenti della Squadra Volante, i quali hanno avviato gli accertamenti del caso per ricostruire l’esatta dinamica di quanto avvenuto.
L’uomo sarebbe stato trovato in possesso di un coltello con una lama di 10 centimetri, e inoltre a suo carico gravava già il un divieto di avvicinamento alla madre della 14enne vittima delle minacce, ex compagna dell’aggressore.
La misura cautelare era stata emessa in precedenza dal Gip di Pescara poiché l’uomo si sarebbe reso già responsabile di atti persecutori e minacce nei confronti della donna, madre della ragazza ed sua ex compagna.
Il 53enne sarebbe stato pertanto arrestato in flagranza dal militare delle fiamme gialle e dalla polizia per atti persecutori e ristretto ai domiciliari in attesa del rito per direttissima odierno.
