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Maltratta moglie e figlie minorenni: uomo arrestato nel Pescarese

Maltrattamenti e minacce nei confronti della moglie e delle tre figlie minori: queste le accuse delle quali dovrà rispondere un uomo arrestato ieri, venerdì 16 novembre, a Loreto Aprutino dai carabinieri.
A finire nei guai un uomo di circa 50 anni dimorante nella cittadina in provincia di Pescara, arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare richiesta dal Pm e concessa dal Gip, ed eseguita dai carabinieri della Compagnia di Montesilvano.

La vicenda in questione si somma a un’altra storia di maltrattamenti, con calci e pugni ai danni dell’ex compagna, che ha avuto il suo epilogo oggi con il divieto di avvicinamento imposto all’ex convivente (leggi i dettagli QUI).
Le indagini della vicenda relativa alla cittadina loretese sono state condotte dai militari della Stazione di Loreto Aprutino e sono partite nel giugno di quest’anno, in seguito alla denuncia della moglie.

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Stando a quanto emerso nel corso delle attività investigative l’arrestato avrebbe messo in pratica diverse vessazioni nei confronti delle quattro donne (la moglie e le tre figlie minorenni), di fatto impedendo loro di avere contatti con il mondo esterno.
L’uomo si sarebbe occupato di tutte le faccende quotidiane in prima persona (fare la spesa e altre necessità quotidiane), senza concedere ai suoi familiari alcuno spazio di azione o di libertà.

Oltre a ciò, avrebbe anche iniziato a chiamare moglie e figli utilizzando numeri e non più i loro nomi.
Stando a quanto specificato dai carabinieri avrebbe iniziato a chiamare la moglie “2” e le tre figlie rispettivamente con “3, 4 e 5”, mantenendo il numero “1” per se stesso.

In seguito alla denuncia, l’autorità giudiziaria avrebbe imposto all’uomo l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai familiari.
L’uomo si sarebbe pertanto trasferito in un’altra cittadina in provincia di Pescara, mentre i componenti del suo nucleo familiare si sarebbero spostati in un’altra regione dell’Italia.

Nonostante la misura in questione, l’uomo avrebbe tentato più volte di infrangere tale divieto ma, essendo sotto il monitoraggio continuo da parte dei militari di Loreto Aprutino, sarebbe stato segnalato alla Procura.
Il tutto, fino all’ordinanza di custodia cautelare eseguita ieri da parte dei carabinieri.

Come specificato, al momento l’uomo si trova agli arresti domiciliari, lontano dalla moglie e dalle figlie, le quali, nel corso delle indagini, hanno abbandonato il loro domicilio nel quale sarebbero state sottoposte ai maltrattamenti descritti.