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Il Pescara resiste un tempo al Torino ma offre buoni spunti per il futuro

Il Pescara tiene un tempo al cospetto del Torino, ma nel secondo tempo cede il passo all’esperienza dei granata, che fanno valere il fattore campo e l’appartenenza alla Serie A.
Non si tratta però di una bocciatura per i ragazzi di mister Oddo che, soprattutto nella prima frazione, mostrano un grande piglio e trame offensive di ottimo livello.

Risultato in parte bugiardo per l’ampiezza del punteggio in favore dei padroni di casa, che meritano il passaggio del turno per quanto visto nell’arco dell’intera partita, ma riescono a indirizzare la sfida a loro favore grazie anche a un pizzico di fortuna avuta nelle due occasioni trasformate in rete nella prima frazione.
Diversi spunti positivi, quindi, per la truppa di capitan Memushaj & Co., anche in vista del prossimo campionato di Serie B.

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Il Pescara parte forte e domina praticamente il match nel primo quarto d’ora, sfruttando un atteggiamento troppo attendista da parte dei padroni di casa.
Al minuto 17 la supremazia territoriale dei biancazzurri viene premiata con il vantaggio.
Fornasier è infatti il più lesto a svettare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
L’inzuccata del biancazzurro colpisce prima il palo e poi la schiena di Ichazo prima di insaccarsi per lo 0 a 1.

Nonostante il vantaggio, il Pescara continua a rendersi minaccioso dalle parti della difesa del Torino, con azioni manovrate e finalizzate dall’estro di Caprari e dei compagni.
Alla prima azione pericolosa, però, i granata pareggiano i conti: Quagliarella vede Baselli in mezzo all’area e lo serve con un preciso passaggio.
L’ex centrocampista dell’Atalanta, a tu per tu con Fiorillo, non sbaglia e sigla la rete dell’1 a 1.

Raggiunto nel punteggio, il Pescara cerca nuovamente di riproporsi in attacco, ma pochi minuti dopo subisce la rete del 2 a 1 dei padroni di casa.
Acquah è molto fortunato nel ritrovarsi la palla nuovamente tra i piedi da solo in area dopo un tiro respinto, e non può far altro che depositare in rete alla sinistra di Fiorillo.
A dispetto del bel gioco espresso e l’iniziale vantaggio meritato, dopo 32 minuti il Pescara si ritrova quindi sotto nel risultato.

Al 38esimo Oddo è costretto a operare il primo cambio, inserendo Selasi al posto dell’infortunato Valoti.
Dopo i due minuti di recupero concessi dall’arbitro Massa, termina il primo tempo sul 2 a 1 per il Torino, che si trova in vantaggio nonostante l’ottima prima frazione di gara disputata dagli ospiti al cospetto di una squadra blasonata e di categoria superiore.

La ripresa si apre con gli stessi 22 in campo e con lo stesso trend del primo tempo, ossia con il Pescara a fare la partita e i granata a cercare di agire di rimessa.
Al minuto 51 è Fiorillo a sbarrare la strada della rete a Quagliarella.
Il numero 1 biancazzurro si esibisce in una splendida respinta d’istinto di piede sul diagonale rasoterra dell’ex attaccante della Juventus.

Al decimo della ripresa mister Oddo opera il secondo cambio, mandando nella mischia Mitrita al posto di Verre, ma è nuovamente il Torino a sfiorare la rete con un bolide di Quagliarella che si spegne fuori di poco.
I granata cercano quindi di guadagnare campo e di controllare il vantaggio acquisito, mentre il Pescara appare leggermente appannato rispetto al primo tempo arrembante.

Al minuto 67 Maxi Lopez porta i suoi sul 3 a 1: i biancazzurri si fanno sorprendere su un calcio di punizione e Quagliarella serve al centro un passaggio rasoterra.
Fiorilo respinge corto e il biondo attaccante è il più lesto a ribadire in rete portando a 2 le reti di vantaggio per la squadra di Ventura.

Ventura opera le sue prime sostituzioni del match mandando in campo l’ex Inter Obi al posto dell’infortunato Acquah e Martinez per Maxi Lopez, mentre subito dopo Oddo conclude i cambi a disposizione con Esposito al posto di Lapadula.
Alla prima palla giocata, però, il neo entrato Martinez arrotonda ulteriormente il punteggio trafiggendo Fiorillo per la quarta volta con un diagonale sul secondo palo alla destra del portiere.

A quindici minuti dal termine il Pescara rimane in dieci per l’infortunio al neo entrato Esposito, che cade male sulla spalla ed è costretto ad abbandonare il campo a pochi minuti dal suo ingresso (senza poter essere sostituito).
La partita, a punteggio ormai acquisito, si avvia quindi verso il termine, con il Torino ormai pago del risultato, e il Pescara molto stanco per il grande sforzo profuso soprattutto nei primi 45 minuti.
In pieno recupero, e prima dello scadere dei due minuti concessi dal direttore di gara, c’è ancora il tempo per un palo colpito da Quagliarella che in tuffo, di testa, colpisce il legno alla sinistra di Fiorillo. La partita termina così sul 4 a 1, e con il Torino che accede al turno successivo della Coppa Italia.
Qui di seguito il tabellino dell’incontro:

TORINO-PESCARA 4-1

TORINO (3-5-2): 28 Ichazo, 5 Bovo, 25 Glik (C) (dal 36′ st Jansson), 24 Moretti, 33 Bruno Perez, 26 Avelar, 20 Vives, 6 Acquah (dal 24′ st Obi), 16 Baselli, 27 Quagliarella, 11 Maxi Lopez (dal 27′ st Martinez) .
A disposizione: 13 Castellazzi, 3 Molinaro, 7 Zappacosta, 14 Gazzi, 15 Benassi, 19 Maksimovic, 21 Silva, 22 De Oliveira, 29 Stevanovic.
Allenatore: Giampiero Ventura.

PESCARA (4-3-1-2): 1 Fiorillo, 11 Zampano, 29 Rossi, 6 Fornasier, 13 Zuparic, 34 Torreira, 8 Memushaj (C), 40 Verre (dal 10′ st Mitrita), 25 Valoti (dal 38′ pt Selasi), 10 Lapadula (dal 26′ st Esposito), 17 Caprari.
A disposizione: 12 Aldegani, 18 Aresti, 26 Vitturini, 41 Fiamozzi, 20 Mignanelli, 21 Mandragora, 16 Paolucci, 9 Sansovini, 7 Vukusic.
Allenatore: Massimo Oddo.

Arbitro: Davide Massa di Imperia

Reti: 17′ pt aut. Ichazo (P), 27′ pt Baselli (T), 32′ pt Acquah (T), 22′ st Maxi Lopez (T), 28′ st Martinez (T)

Ammoniti: Caprari, Rossi (P)

 


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