In concomitanza con l’IronMan di Pescara, ieri, 14 giugno 2015, altri “uomini di ferro” hanno compiuto una vera e propria impresa, a metà strada tra “spirito” e sport.
Si tratta dei componenti del Team Bar Km Zero, squadra dilettantistica di ciclisti di Montesilvano.
I componenti del team, partendo dalla città adriatica, hanno infatti percorso in bicicletta la strada fino a San Giovanni Rotondo, in provincia di Foggia e, dopo una breve visita al santuario di San Pio, si sono rimessi in cammino sulla strada del ritorno verso l’Abruzzo.
Ben 405 i chilometri percorsi in una sola giornata dal gruppo di amici e appassionati di bicicletta, per un appuntamento divenuto ormai fisso, da diversi anni, nel calendario di eventi del Team Bar Km Zero.
«Quella di ieri», spiega il presidente del team, nonché organizzatore dell’evento, Luciano Terrenzio, «è stata l’ottava occasione in cui abbiamo percorso la doppia distanza tra Montesilvano e San Giovanni Rotondo. Lo spirito che ci anima è quello di recarci in visita da Padre Pio, fare una preghiera, e tornare indietro».
E proprio la grande forza di volontà che anima il gruppo di ciclisti è alla base di quella che, analizzata solamente sotto il profilo sportivo, assume i contorni di una vera e propria “impresa”.
Dalle parole del presidente Terrenzio, però, tutto sembra apparentemente più “facile”: «Abbiamo semplicemente unito il pellegrinaggio verso i luoghi del santo alla nostra passione, che è quella della bicicletta».
Il raduno per la partenza è stato fissato alle ore 5 di domenica mattina nei pressi del bar di Montesilvano che ha dato il nome alla squadra; una quindicina di ciclisti si sono infatti ritrovati per l’annuale appuntamento, e poco dopo sono partiti in sella alle loro rispettive biciclette.
Circa metà dei protagonisti, come già preventivato, ha accompagnato la parte restante del gruppo fino a Termoli, mentre altri sette hanno proseguito fino alla località del Gargano.
Ad accompagnare il presidente Terrenzio nell’intero viaggio da 405 chilometri, Nicola Casale, Marco Di Giovanni, Massimiliano Chiola, Fabio Romanelli, Ascenzo Bonari e Fabrizio Calista: «Quest’anno abbiamo organizzato l’evento con la partecipazione di un’altra squadra, il team Ade di Città Sant’Angelo: siamo orgogliosi di questa collaborazione, perché rispecchia in pieno la nostra idea, ossia che la bicicletta rappresenta un mezzo per unire le persone e gli sportivi».
Oltre alla lunghezza del percorso, quest’anno il gruppo di ciclisti ha dovuto far fronte anche alle condizioni meteo non favorevoli, come sottolinea il “numero uno” del Team Bar Km Zero: «Siamo partiti alle 5 di mattina e siamo rientrati di sera intorno alle 21:15; abbiamo effettuato una sosta al Santuario di Padre Pio, e poi, dopo una doccia in hotel e un pasto frugale, siamo ripartiti. A sfiancarci non è stata tanto la distanza percorsa, quanto il grande caldo e il forte vento contrario che ci ha “accompagnati” sia all’andata che al ritorno. In ogni caso, però», conclude Terrenzio, «è stata come sempre una bellissima esperienza».