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Pescara, Memushaj regala la vittoria contro il Vicenza: il sogno continua

Il Pescara soffre, rischia di andare sotto, ma poi trova all’85’ il gol che permette di portare a casa la vittoria nella semifinale di andata contro il Vicenza dell’ex Marino. Un solo gol di scarto, di Memushaj su calcio di rigore, che non mette al sicuro la qualificazione ma consente ai biancazzurri di avere il vantaggio di poter anche pareggiare. Ma contro questo Vicenza sarà forse meglio andare a cercare la vittoria.

È un Pescara meno brillante rispetto alla vittoria casalinga contro il Livorno nell’ultimo turno di campionato e alla vittoriosa trasferta vinta a Perugia gioca una partita a due facce, opaco nel primo tempo e quasi travolgente nella ripresa che porta a casa una fondamentale vittoria in vista della gara di ritorno di martedì a Vicenza con inizio alle ore 21.

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Per la semifinale di andata contro il Vicenza, Oddo cambia diversi interpreti rispetto all’undici titolare capace dell’impresa a Perugia martedì scorso. La novità principale è il ritorno tra gli undici iniziali di Lazzari, ultima da titolare a novembre, a posto di Pasquato, in difesa rientra sulla sinistra Rossi dopo la squalifica e al centro va Zuparic. In panchina si accomodano Pucino e Fornasier. In mediana al posto di Memushaj il tecnico del Delfino sceglie Brugman che forma una coppia tutta uruguaiana con Torreira. Splendido pomeriggio di sole e 15.000 spettatori sugli spalti, un ambiente ideale per giocare a calcio.

La prima occasione della partita, al 3′, è proprio di Lazzari che un metro dentro l’area di rigore lascia partire un sinistro che termina a lato. Ma i biancazzurri forse avvertono il peso dell’importanza del match e paiono contratti. Il Vicenza invece si difende con ordine e riparte rendendosi più pericoloso nella prima mezz’ora di gara.

Al 12′ il Vicenza spaventa l’Adriatico-Cornacchia con D’Elia che lascia partire da fuori un tracciante di sinistro che sfiora il palo dopo una deviazione della difesa. Sul conseguente calcio d’angolo è l’ex Ragusa a deviare con astuzia verso la porta di Fiorillo, ma il pallone si spegne a lato. Al 16′ è ancora l’ex Ragusa a rendersi pericoloso nei pressi dell’area piccola. Al 34′ altra palla gol del Vicenza con Petagna che gira alto dal dischetto del calcio di rigore.

Il Pescara non riesce a pungere e allora Oddo corre ai ripari mettendo dietro a Melchiorri Bjarnason spostando lo spento Lazzari sulla sinistra. Il primo tempo scivola via e si rientra negli spogliatoi con il risultato fermo sullo zero a zero.

Anche a inizio ripresa il Pescara sembra legato e il Vicenza si muove meglio. Oddo cerca subito di cambiare l’inerzia della partita mandando in campo Memushaj al posto di Lazzari che non ha inciso come sperava il tecnico biancazzurro. Al 19′ altro cambio: dentro il sindaco Sansovini e fuori lo stanco Torreira. Solo un minuto dopo fiammata di Politano che spara un potente sinistro dai 30 metri che Vigorito devia sul palo, sulla ribattuta si avventa, come un falco, Sansovini che in semi rovesciata prende in pieno la traversa, ma in posizione di fuorigioco.

Al 28′ è il Vicenza a rendersi pericolo con il colpo di testa di Cinelli che sorvola di poco la traversa. Al 30′ l’ultima mossa di Oddo: fuori lo stanchissimo Melchiorri e dentro Caprari. Due minuti più tardi l’occasione più ghiotta per i biancazzurri con Sansovini che in piena area di rigore finta di sinistro e tira di destro trovando però l’ottima risposta di Vigorito. L’ingresso di Sansovini dà una scossa ai compagni e a tutto lo stadio, la pressione dei biancazzurri diventa infernale e al 37′ è Caprari di sinistro a sfiorare il gol del vantaggio.

La svolta dell’incontro al 40′ con Caprari che lancia al limite del fuorigioco Sansovini che salta Vigorito ma viene travolto dall’estremo vicentino. Calcio di rigore ed espulsione. Dagli undici metri va Memushaj che insacca sotto all’incrocio con un’esecuzione perfetta. Vantaggio ed esplosione della gioia di tutto l’Adriatico. Al 44′ l’ex Ragusa quasi gela tutto lo stadio con un potente destro che si stampa sulla traversa che forse starà ancora tremando. L’ultima occasione è firmata da Brugman che gira di destro di poco a lato.

Al triplice fischio di Pairetto scoppia la gioia dei supporter pescaresi che possono continuare a sognare.

TABELLINO

Pescara: Fiorillo, Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi, Torreira (Sansovini dal 19′ st), Brugman, Politano, Bjarnason, Lazzari (Memushaj dal 10′ st), Melchiorri. A disposizione: Aldegani, Pucino, Fornasier, Caprari, Gessa, Selasi, Pasquato. Allenatore: Oddo.
Vicenza: Vigorito, Sampirisi, Brighenti (Camisa dal 16′ st), Gentili, D’Elia, Vita (Sbrissa dal 38′ st), Moretti, Cinelli, Laverone, Petagna (Bremec 40′ st), Ragusa. A disposizione: Bremec, Alhassan, Giacomelli, Bartulovic, Garcia, Coulibaly, Mancini. Allenatore: Marino.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Ammoniti: Ragusa (27′ pt), Sampirisi (43′ pt), Lazzari (3’st), Rossi (14′ st), Moretti (29′ st), Laverone (38′ st).
Espulso: Vigorito (40′ st).
Recupero: 1′, 6′.


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