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Il Pescara travolge il Lanciano e vola al terzo posto

Grande prestazione del Pescara, guidato alla perfezione da mister Massimo Oddo, che all’Adriatico-Cornacchia fa suo il derby travolgendo il malcapitato Lanciano con un poker di gol messo a segno da Caprari, Zampano, Memushaj e Torreira. Con i tre punti  contro i frentani il Pescara sale anche al terzo posto sorpassando il Trapani dell’ex Cosmi. In chiave playoff sarebbe fondamentale restare in questa posizione.

Il primo squillo della partita porta la firma del solito Lapadula che con un insidioso sinistro da fuori area impegna severamente Cragno che si salva in angolo. Ma a sfiorare il vantaggio è il Lanciano che con Rocca non trova la via della rete al 7′ grazie al salvataggio di Zampano quasi sulla linea. L’avvio di partita è ricco di emozioni e il Pescara, sul ribaltamento di fronte, porta Caprari da solo davanti alla porta, ma a Cragno battuto è Di Matteo a salvare la rete.

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Al 24′ ancora Pescara pericoloso con un colpo di testa di Caprari. L’Adriatico esplode al 30′ grazie a uno splendido destro a giro di Caprari su assist di Benali che finisce all’incrocio dei pali con Cragno immobile. Il Pescara continua a spingere e 5 minuti più tardi è Zampano a tagliare in 2 difesa frentana in piena area di rigore e a trafiggere Cragno per il 2 a 0. Sugli spalti dell’Adriatico è festa grande.

Al 37′ cambio obbligato per Maragliulo: esce Aquilanti per infortunio, al suo posto entra Di Filippo.

Nella ripresa è ancora il Pescara il primo a farsi vivo in attacco con un colpo di testa di Benali. Al 6′ calcio di punizione indiretto per i biancazzurri in piena area di rigore: a Cragno battuto è barriera sulla linea di porta a salvare. Sul proseguimento dell’azione salvataggio miracoloso del Lanciano con Verre che tira a porta vuota.  Il Lanciano prova a spingersi in avanti, ma è il Pescara ad avere il match point al 18′ con un calcio di rigore per fallo subìto da Memushaj. Lo stesso capitano albanese dei biancazzurri va sul dischetto e chiude la disputa con il 3 a 0. Grande festa sugli spalti dello stadio Adriatico-Cornacchia.

Il Lanciano prova subito a riaprire le sorti della contesa con un tiro di Di Francesco da fuori area che costringe alla deviazione in calcio d’angolo Fiorillo. Al 24′ è ancora Di Francesco a sfiorare il palo con un potente destro. Al 38′ cerca la via del gol anche Lapadula con un sinistro da distanza siderale che non trova impreparato Cragno. Al 41′ azione arrembante del Lanciano che porta Ferrari alla conclusione che per poco non trafigge Fiorillo.

La ciliegina sulla torta la mette Torreira con un contropiede fulmineo portato avanti da solo per 40 metri, con l’uruguaiano che davanti a Cragno lo trafigge con uno splendido cucchiaio. Titoli di coda sul derby e grande festa i tifosi biancazzurri.

Nel prossimo turno trasferta in terra emiliana contro il Modena.

TABELLINO

PESCARA: Fiorillo, Vitturini, Zuparic, Fornasier (Diamoutene), Zampano (Mazzotta), Memushaj, Torreira, Verre, Benali (Mitrita), Lapadula, Caprari.
A disposizione: Aresti, Bruno, Pasquato, Acosta, Cappelluzzo, Selasi.
Allenatore: Massimo Oddo

VIRTUS LANCIANO: Cragno, Salviato, Aquilanti (Di Filippo), Rigione, Di Matteo, Rocca, Bacinovic, Vitale (Bonazzoli), Vastola (Milinkovic), Di Francesco, Ferrari.
A disposizione: Aridità, Casadei, Turchi, Padovan, Di Nicola, Giandonato.
Allenatore: Primo Maragliulo

Arbitro: Rosario Abisso di Palermo

Reti: Caprari, Zampano, Memushaj, Torreira.

Ammoniti: Aquilanti, Vastola, Di Matteo, Bacinovic,

Recupero: 2′, 3′.