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Il Pescara stende l’Avellino e sale al quarto posto

Seconda vittoria consecutiva del Pescara che sembra aver superato al meglio il periodo negativo delle scorse settimane. La squadra di Massimo Oddo crea tanto e strappa i tre punti ad un mai domo Avellino che però dal canto suo ha solo sfruttato le uniche incertezze della retroguardia pescarese.

Il risultato finale è uno scoppiettante 3-2 in favore degli adriatici, più cinici della squadra di Tesser. Questa volta a secco il capocannoniere della serie B Lapadula, ma sono eccezionali le prestazioni dei centrocampisti Memushaj, Verre e Benali. I primi due a segno rispettivamente su calcio di rigore e con un diagonale chirurgico. La terza marcatura di Caprari è una perla, mentre per i lupi dimezzano lo svantaggio prima Zito e poi Mokulu.

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Avvio rabbioso del Pescara che ha un approccio totalmente diverso rispetto alla squadra di Tesser. Dopo appena quattro minuti la prima azione nitida per i biancazzurri con Lapadula che in spaccata corregge un diagonale di Verre che per poco non si insacca alle spalle dell’estremo Frattali. La squadra di Oddo non corre grossi pericoli nelle retrovie e amministra il gioco senza però creare azioni degne di nota.

Alla mezz’ora Caprari si procura un calcio di punizione dal limite dell’area, che lo stesso ex Roma si incarica della battuta sfiorando di poco l’incrocio dei pali. E’ il preludio al gol perchè al 38′ il Pescara passa in vantaggio. Fallo di mano in piena area di rigore del centrale irpino Chiosa, il quale alza eccessivamente un braccio su un cross di Crescenzi; dagli undici metri il capitano Memushaj realizza il gol del vantaggio.

La prima frazione si chiude senza altre emozioni e la ripresa si apre subito con il gol del raddoppio dei biancazzuri. Ancora un centrocampista ad andare in rete, questa volta è l’azzurrino Verre il protagonista con un preciso diagonale che non lascia scampo all’incolpevole Frattali. L’Avellino dopo il raddoppio cerca di reagire e ci prova prima flebilmente con Trotta e poi dimezza le distanze con il neoentrato Zito, abile a districarsi in area pescarese e infilare di potenza Fiorillo.

La squadra di Oddo ha un momento di smarrimento ma poi torna ad imbastire la manovra e al 33′ triplica le marcature con una perla di Caprari. Cross di Crescenzi dalla sinistra, aggancio di Caprari al limite e tiro a girare sotto il sette. La gara si infiamma nel finale, quando il direttore di gara decreta sette minuti di recupero e l’Avellino accorcia le distanze ancora una volta ma questa volta con Mokulu. Azione confusa in area di rigore con l’attaccante irpino che di testa corregge in rete dopo una gran parata di Fiorillo.

La gara termina con la vittoria dei ragazzi di Oddo per 3-2; prossimo impegno sempre di venerdi ma a Cesena.

Riccardo Di Persio

Il tabellino della gara

PESCARA (4-3-1-2): Fiorillo, Zampano, Fornasier, Zuparic, Crescenzi, Verre, Mandragora (28’st Torreira), Memushaj, Benali (37’st Valoti), Lapadula, Caprari (47’st Cocco). In panchina: Aresti, Sansovini, Cocco, Mignanelli, Selasi, Valoti, Mitrita, Torreira, Fiamozzi. All. Massimo Oddo

AVELLINO (4-3-1-2): Frattali, Nica, Biraschi (22’pt Giron), Chiosa, Visconti, Gavazzi (16’st Zito), Jidayi, Arini, Bastien (8’st Insigne), Mokulu, Trotta. In panchina: Offredi, D’Angelo, Zito, Soumaré, Petricciuolo, Nitriansky, Insigne, Giron, Napol. All. Attilio Tesser

Arbitro: Riccardo Ros di Pordenone

Reti; 38’pt Memushaj, 7’st Verre, 17’st Zito, 33’st Caprari, 45’st Mokulu

Ammoniti: Jidayi, Mandragora, Zuparic, Mokulu, Crescenzi, Torreira, Cocco.

Note: paganti4257, incasso 32110,00 abbonati 3620, rateo 16095,00 totale spettatori 7877, totale incassi 48205,00.