Search

Montesilvano, vandali allo stadio Mastrangelo: pista atletica imbrattata [FOTO]

Montesilvano, atto vandalico allo stadio Mastrangelo in via Senna: pista di atletica imbrattata.
Questa la scoperta fatta oggi, martedì 29 settembre, da parte dei tecnici comunali, durante un sopralluogo.
Per guardare le foto clicca sull’immagine qui di seguito:

Inserisci il tuo codice AdSense qui

Nello specifico, sul lato ovest sono state rinvenute delle scritte sulla pista fatte con una bomboletta spray.

La pista di 400 metri era stata inaugurata nel 2016 e omologata dalla Fidal per competizioni importanti.
Sull’atto vandalico compiuto sono intervenuti il sindaco De Martinis e l’assessore allo Sport Pompei, condannando il gesto. 

Queste le parole del primo cittadino di Montesilvano, Ottavio De Martinis:

“Stiamo lavorando da tempo per sistemare gli impianti sportivi della città e per dare decoro a tutto il territorio e con questo gesto incivile qualche imbecille si è divertito ad imbrattare con scritte offensive e scarabocchi una pista che abbiamo inaugurato quattro anni fa e che per le società di atletica leggera è un punto di riferimento importante. Questi episodi contro un bene pubblico sono le cose che mi fanno più arrabbiare perché denotano la mancanza di rispetto nei confronti di tutta la comunità. Abbiamo interessato le forze dell’ordine per tutte le indagini necessarie a individuare i colpevoli, ma il danno purtroppo è stato fatto e questa bravata saremo tutti noi a pagarla. Non è la prima volta che i luoghi deputati ad ospitare attività sportive e ricreative sono prese vengono prese di mira da atti vandalici, faremo di tutto per assicurare più controlli in città anche attraverso l’installazione di telecamere”.

Questo il commento dell’assessore Alessandro Pompei:

“Finché non saremo capaci di collocare nuovamente al centro della formazione di ogni individuo il rispetto e l’educazione verso il prossimo e la cosa pubblica, questa società continuerà a mettere al mondo persone incivili e ignoranti. La responsabilità non è di questi ragazzini forse un po’ troppo vivaci e maleducati, che hanno tutto il diritto di sbagliare e il tempo per maturare, ma delle famiglie evidentemente incapaci di educarli e di crescerli in maniera civile. Se avessi fatto io una cosa del genere all’epoca, mia madre sarebbe stata severissima. E avrebbe fatto bene. Molto bene”. L’assessore infine ha lanciato un appello ai giovani: “Siate il cambiamento che volete vedere nel mondo ragazzi, e non una fotocopia sbiadita di uno stereotipo inutile di pochezza e mediocrità. Potete essere molto più di questo”.