L’Oipa opera a Pescara dal 2011, all’inizio con un nucleo di guardie zoofile che facevano solo controllo del territorio (per l’intera provincia) e dal 2014 in convenzione con il Comune di Pescara per il soccorso e il recupero degli animali (oltre al controllo del territorio per l’intera provincia).
Sul campo sono attivi una decina di volontari che effettuano almeno un paio di recuperi di animali al giorno tra cani e gatti. Tra le difficoltà maggiori per i volontari va riscontrato l’alto numero di cani vaganti e le tantissime chiamate delle persone che richiedono gli interventi, ma non sempre è così semplice riuscire a fare fronte a tutte le esigenze.
I volontari ricordano come la loro opera debba essere solo di supporto a quella della polizia municipale e del Servizio Veterinario della Asl, ma nonostante questo molto spesso portano dai veterinari e fanno curare i 4 zampe recuperati e capita anche di offrire come stallo temporaneo le proprie abitazioni.
Chi volesse fornire un contributo o un sostegno, sono sempre ben accettate crocchette, coperte e farmaci.
Un grande lavoro è stato eseguito sul fronte dei gatti, con 205 gatti sterilizzati con i fondi messi a disposizione dal Comune e circa 40 a spese dell’Oipa e 70 quelli adottati. Mentre lo scorso anno sono stati circa 40 i cani passati dai box gestiti dall’Oipa al canile di via Raiale di cui 30 poi adottati. Solo 4 sono rimasti in canile. Cento invece i cani di proprietà riconsegnati ai padroni. In città si contano circa 20mila animali domestici.
Discorso diverso invece per i felini, dato che non esiste un gattile: i mici recuperati vengono ospitati dai volontari stessi o dai cittadini disponibili. I volontari ricordano come non aiuti la poca tolleranza delle persone verso chi alimenta le colonie feline, visto che i gatti liberi sono riconosciuti dallo Stato come patrimonio indisponibile. Per questa ragione è consentito alimentare gli animali in strada con le ciotole senza sporcare strade e marciapiedi.
Le guardie zoofile dell’Oipa recuperano anche animali selvatici come porcellini d’India, tartarughe, pipistrelli, rondoni e volpi e si occupano della sensibilizzazione.
Per chiedere informazioni o per diventare volontari si può scrivere a pescara@oipa.org o guardiepescara@oipa.com
Mentre per sostenere l’attività dell’Oipa basta collegarsi a www.oipa.org
