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San Giovanni Teatino, rinnovabili: nuove convenzioni del Comune con Energia Verde Spa

Novità per quanto riguarda le convenzioni tra il Comune di San Giovanni Teatino ed Energia Verde Spa (prima Sidital) con i suoi due impianti situati sul fiume Pescara nei territori dei comuni di San Giovanni Teatino, Spoltore e Cepagatti.
Le novità riguardano i rapporti relativi alla realizzazione di “opere di compensazione e mitigazione” con riconoscimento di royalties, la cui convenzione, come accennato, è stata modificata tramite apposita delibera (approvata all’unanimità) durante i lavori del consiglio comunale tenutosi nella giornata di oggi, lunedì 4 maggio.

Ecco alcuni dei dettagli della nuova convenzione diffusi dal Comune di San Giovanni Teatino:

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  • royalties annue pari all’1,5% del “fatturato convenzionale energia” (IVA esclusa) da corrispondere al Comune a partire dall’entra in regime delle centrali sino al 2034. Per il 2015 Energia Verde anticiperà forfettariamente la royalty dell’importo presumibilmente dovuto di 25 mila euro entro il 30 settembre prossimo.
  • Previsto un contributo “una tantum” per l’impossibilità di eseguire parte delle opere (aree umide) a titolo di ristoro ambientale pari a 220.645,16 euro, da riconoscersi in 8 anni (rate annue da 27.580,65 euro a partire dal 30 giugno 2015 e da versarsi entro il 30 settembre di ogni anno).
  • La società Energia Verde si obbliga a realizzare un percorso ciclo-pedonale quale completamento della pista ciclabile lungo il fiume Pescara ed alla piantumazione di specie arbustive come previsto dal progetto di variante approvato in comitato VIA il 2 aprile 2013. Tutte le spese di progettazione e i costi dei esecuzione sono a carico “integralmente” di Energia Verde che presenterà il progetto definitivo-esecutivo al Comune, per l’approvazione; entro e non oltre il prossimo venerdì 15 maggio.

Sulla vicenda è intervenuto lo stesso sindaco Marinucci, che ha anche rivolto un appello alla Regione:

«L’impianto era stato autorizzato nel 2009 ma realizzato in difformità con il progetto presentato. Siamo riusciti a portare in comitato VIA il nuovo progetto – prosegue il sindaco – ed ora Energia Ambiente, che è subentrata alla società Sidital, dovrà realizzare una vasca di esondazione per evitare crisi in caso di piena del fiume Pescara. Non basta
E’ assurdo essere invitati e partecipare a conferenze per valorizzare il fiume Pescara e la sua navigabilità, se poi non c’è una legge che eviti insediamenti ed impianti che sbarrano il fiume. Le autorizzazioni si ottengono con troppa facilità».