È stata inaugurata questa mattina la 63ª edizione della Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Lanciano, appuntamento storico per il mondo agricolo italiano, in programma fino a domenica 13 aprile.
Un’edizione che si apre sotto il segno della modernità e del rilancio, con un concept rinnovato, “Coltiviamo valori e valore”, e un logo che ne sintetizza lo spirito contemporaneo.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza delle massime autorità istituzionali: tra gli altri, la presidente del Polo Fieristico d’Abruzzo, Ombretta Mercurio, il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri.
Un momento significativo che ha confermato il ruolo centrale della manifestazione.
Presentata ufficialmente durante il Vinitaly appena concluso a Verona, la Fiera di Lanciano si conferma anche nel 2025 un punto di riferimento per il comparto agricolo, in particolare per la meccanizzazione e le tecnologie applicate alla viticoltura e all’olivicoltura.
I numeri parlano di oltre 30 mila metri quadrati di superficie espositiva, di cui 8.500 al coperto, suddivisi in tre padiglioni, ospitano più di 250 espositori e ben 500 referenze.
L’edizione di quest’anno vede la partecipazione di nuove realtà imprenditoriali provenienti da tutta Italia, e in particolare da regioni come Valle d’Aosta, Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Puglia e Piemonte.
Oltre alle consuete proposte di macchine, trattori e attrezzature all’avanguardia, attenzione anche per il comparto agroalimentare, con la presenza di imprese locali e italiane che propongono diverse tipicità regionali.