Nuovo murale su una scuola a Montesilvano. Da qualche giorno sono infatti iniziati i lavori per una nuova opera di street art nella città adriatica. Nello specifico si tratta della scuola primaria e dell’infanzia “Maurizio Berardinucci” in via Lazio.
Per guardare la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:
A realizzare l’opera, l’artista montesilvanese Piera Mattioli.
Nello specifico la giovane montesilvanese, ex alunna proprio dell’oistituto scolastico in questione, sta realizzando un murale su una delle pareti della scuola in vial Lazio. Italo-argentina.
Piera Mattioli ha realizzato diverse opere in America Latina, e quella a Montesilvano è la prima in Italia. Ecco come l’artista ha illustrato l’opera che si accinge a completare:
«L’idea è quella di realizzare un murales con un messaggio chiaro e semplice per i bambini della scuola, per parlare di bullismo, inclusione, integrazione, gioco, aiuto reciproco e amicizia».
Queste le parole di Alessandro Pompei, presidente della Commissione Cultura e ideatore e promotore del Progetto Street Art Montesilvano:
«Stiamo aggiungendo un altro importante tassello a questo ambizioso progetto, ovvero quello di rendere Montesilvano un museo a cielo aperto. Questo percorso, iniziato ben 3 anni fa con l’approvazione di un regolamento dedicato proprio a questa forma d’arte come Comune capofila in Abruzzo. Ora abbiamo spostato il focus sulle scuole perché vogliamo sensibilizzare i ragazzi sui temi importanti dell’inclusione, dell’uguaglianza, della collaborazione e del senso civico perché domani possano essere cittadini migliori di noi. Ogni giorno riceviamo richieste di pareti e progetti molto interessanti provenienti da tutta Italia, a riprova che, rotto il ghiaccio, l’interesse sul nostro progetto e quindi sulla nostra città, sta crescendo in maniera esponenziale. Una di queste proposte è stata proprio quella di Piera Mattioli che si è offerta gratuitamente per donare la sua arte alla città di Montesilvano.
A breve un’altra installazione a cura di Graziano Fabrizi verrà realizzata dietro la stazione ferroviaria. Nel prossimo marzo, ospiteremo anche un altro street artist che ci regalerà, sempre gratuitamente, un’opera in una zona che stiamo valutando proprio in questi giorni. L’obiettivo è quello di portare un altro nome internazionale, nella prossima primavera, per concludere questo primo ciclo, prima di dar vita a un Festival internazionale già dal prossimo anno».
