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Fla 2020 programma Festival Pescara: eventi, ospiti e orari 17-20 dicembre e dove vederlo

Fla 2020, il programma del festival a Pescara dal 17 al 20 dicembre.
Gli eventi, gli ospiti, gli orari e dove vederlo.

Torna anche quest’anno l’ormai tradizionale appuntamento con il Festival di Libri e Altrecose, nella città adriatica. Un’edizione, quella di quest’anno, che si svolgerà sempre sotto la direzione artistica di Luca Sofri e in collaborazione con Il Post, ma completamente differente rispetto a quelle precedenti (a tal proposito il Fla 2020 è stato definito dagli stessi organizzatori “Digitale, solidale, coraggioso”) a causa dell’emergenza sanitaria in corso e delle attuali misure per prevenire e contrastare il contagio. 

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E la prima e più importante novità che riguarda il festival di quest’anno, è la sua modalità di fruizione.
Il FLA sarà infatti trasmesso su un’apposita web tv allestita per l’occasione. Per i quattro giorni della manifestazione di quest’anno è stata infatti allestita la FLA TV, ossia la web tv del festival, che trasmetterà in diretta streaming gli incontri e gli eventi e anche tanti altri contenuti e approfondimenti legati al FLA, per permettere a tutti di vivere il festival anche a distanza.

Previste 20 ore di programmazione suddivise nei giorni del FLA 2020.
Per quanto riguarda gli orari degli appuntamenti, la web tv sarà fruibile da giovedì 17 a domenica 20 dicembre 2020 tutti i giorni dalle 16:30 alle 20 e dalle 21:15 in poi.

Presentano Alice Lizza e Vincenzo D’Aquino (direttore del FLA), con la regia di Diego Mercadante.
Il FLA verrà pertanto trasmesso sul sito ufficiale del festival e sulla relativa pagina Facebook. Di seguito il programma e gli ospiti dei 4 giorni, con i relativi orari:

GIOVEDÌ 17 DICEMBRE (guarda il programma completo della prima giornata del festival su QUESTO LINK)

  • Corrado Augias (ore 17:00),
  • Massimo Temporelli (ore 18:00),
  • Stefano Liberti (ore 19:00),
  • Silvia Avallone (ore 19:30).

VENERDÌ 18 DICEMBRE:

  • Giorgio Gori (ore 17:00),
  • Maurizio Molinari e Luca Sofri (ore 17:30),
  • Beppe Severgnini (ore 18:00), Camilla Filippi (ore 19:00).
  • A seguire (ore 21:00) Angelo Valori & Medit Voices in “A Christmas Tale”, i più celebri brani del repertorio natalizio insieme a capolavori del repertorio Soul/Funk internazionale. Dirige il Maestro Angelo Valori.

SABATO 19 DICEMBRE:

  • Rossano Ercolini (ore 17:00),
  • Ema Stokholma (ore 18:00),
  • Chiara Francini (ore 19:00).

DOMENICA 20 DICEMBRE:

  • Piergiorgio Odifreddi (ore 17:00),
  • Maurizio De Giovanni (ore 18:00),
  • Simone Tempia (ore 19:00),
  • Donatella Di Pietrantonio (ore 19:30),
  • Daria Bignardi (ore 21:00).

Il FLA si svilupperà inoltre anche attraverso altri appuntamenti e iniziative. Ecco in dettaglio i progetti speciali del festival:

Si parte con la Flanthology: 20 tra i maggiori scrittori e poeti italiani raccontano la loro interpretazione del tema dell’edizione 2020 del festival, le cose di dopo, quindi il futuro, il domani, il mondo che verrà. Tutte queste voci saranno raccolte in un volume esclusivo, stampato in edizione limitata, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il Pdf del volume sarà inoltre scaricabile in free download sul sito del festival.

E poi il FLA per le scuole. La sospensione delle attività didattiche in presenza a causa del Covid-19, ha costretto i docenti a ripensare velocemente il loro modo di lavorare. Tutti gli istituti scolastici hanno organizzato modalità di didattica a distanza che hanno garantito, nella situazione di emergenza in cui ci siamo trovati, la continuazione delle lezioni. Per sfruttare al meglio le nuove possibilità offerte dall’utilizzo della Dad, il FLA propone alle scuole della regione, dalla primaria alla secondaria di primo e secondo grado, incontri in streaming dedicati alle parole e a libri, in collaborazione con lo staff didattico della Fondazione Genti d’Abruzzo. Gli incontri sono gratuiti e si terranno sulle piattaforme scelte dalle scuole.

Un festival che va in giro e ovunque, con poesie lette al citofono e recapitate nelle cassette della posta, attori che leggono racconti sugli autobus, nei negozi, per strada. Con i teatri, i cinema e i musei momentaneamente chiusi, nel pieno rispetto della normativa anti Covid, il FLA porta i libri e la lettura in giro per la città. Perché i libri, come le storie che racchiudono, sono un bene comune che deve essere condiviso.

E, ancora, le storie dove ce n’è bisogno. Per ricominciare a parlare di futuro, occorre innanzitutto uno sguardo diverso rivolto a quei luoghi che in questo momento vivono situazioni oggettive di maggiore fragilità e debolezza: RSA, case famiglia, ospedali. In molte situazioni di disagio e di malattia, la lettura è infatti un validissimo aiuto e un prezioso strumento non solo di arricchimento culturale ma anche di benessere individuale. Il FLA porta le storie dove ce n’è più bisogno, regalando libri che gli ospiti delle strutture, ma anche i parenti e il personale, potranno leggere liberamente. Ogni volume sarà corredato da un ex libris, da un segnalibro e da una spiegazione del progetto.

Sempre nell’ambito del FLA 2020 ecco i Racconti dal futuro. Una capsula del tempo per proiettarsi nel futuro senza dimenticare il presente e tutto quello che ha significato per la nostra terra e per le nostre vite. Un contenitore virtuale, realizzato sul web, conterrà per un anno il testo scritto per l’occasione da Paolo Cognetti, uno dei più importanti scrittori italiani e premio Strega nel 2017, dedicato al tema del FLA 2020, Le cose di dopo. Il testo si conoscerà soltanto l’anno prossimo, quando verrà reso visibile in occasione del FLA 2021.

Le cose di dopo è anche il tema del contest letterario del FLA 2020, riservato a scrittori, narratori e sognatori coraggiosi di ogni parte d’Italia che hanno inviato i loro racconti. Due le categorie previste: il Premio della critica, assegnato da una giuria di esperti, e il Premio della giuria popolare, assegnato attraverso la votazione online dei racconti sul sito del festival. Oltre 200 i racconti pervenuti, la votazione è aperta fino al 17 dicembre.

Queste infine le parole del direttore del FLA, Vincenzo D’Aquino, sulla manifestazione di quest’anno e le varie novità:

«Per un po’ ci abbiamo provato, insistentemente, testardamente. Poi finalmente, a un certo punto, abbiamo capito che era inutile. Che cercare di fare un festival come quello delle edizioni precedenti era impossibile, e probabilmente addirittura sbagliato. Che l’evento come festa, come incontro, come condivisione di luoghi oltre che di idee, era inconciliabile con la pandemia. E che continuare a rimpiangere quell’idea di festival, continuare a pensare con nostalgia alle cose di prima, non sarebbe servito a niente. Così ci siamo messi a costruire un festival nuovo per questi giorni nuovi. È il FLA 2020, un’occasione per renderci gli uni più vicini agli altri nonostante tutto, la sfida di portare i libri e le storie dove servono di più, lo spazio dove cominciare a immaginare e a costruire, insieme, le cose di dopo».

Gli eventi del FLA, come accennato, saranno fruibili sul sito ufficiale del festival (accessibile cliccando su QUESTO LINK), e sulla relativa pagina Facebook (QUI).