Search

Con Destinazione UCBM la realtà virtuale entra in università a Sulmona

Entrare nel mondo dell’università attraverso la realtà virtuale: questa l’esperienza unica che vivranno oltre 400 studenti delle scuole dell’Abruzzo il 2 marzo a Sulmona.

Giovedì prossimo il teatro Maria Caniglia in via Antonio de Nino, 30, a partire dalle ore 10, ospiterà l’evento “Destinazione UCBM” di orientamento universitario Hi-Tech promosso dall’Università Campus Bio-Medico di Roma.

Inserisci il tuo codice AdSense qui

I ragazzi dei licei “E. Fermi” e “Ovidio” e dell’istituto tecnico “L. Da Vinci” di Sulmona, e quelli del liceoVitruvio Pollione” di Avezzano e dell’istituto Patini Liberatore” di Castel di Sangro avranno l’opportunità unica, grazie all’utilizzo di un visore VR in realtà virtuale (che verrà loro donato durante dell’appuntamento), di conoscere gli ambienti dell’ateneo ed entrare nella vita dell’Università Campus Bio-Medico di Roma.

All’evento parteciperanno, tra gli altri, il Vescovo di Sulmona – Valva, Mons. Michele Fusco, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, e Andrea Rossi, amministratore delegato e direttore generale e dell’Università Campus Bio-Medico di Roma

I ragazzi delle scuole presenti si immergeranno in speciali video in 4K realizzati con telecamere a 360 gradi all’interno dell’università, alla scoperta di medicina, infermieristica, ingegneria, alimentazione e nutrizione, sostenibilità, intelligenza artificiale, big data e molto altro, con possibilità di seguire una lezione direttamente dall’interno dell’aula universitaria, partecipare a un meeting con i docenti, e fare esperimenti in laboratorio, il tutto senza muoversi dalla poltrona. L’appuntamento, moderato da Roberto Di Nucci, vedrà la lezione della professoressa Elisa De Arcangelis (Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente), che verterà sulle tecnologie alimentari e la reazione di Maillard negli alimenti, oltre alle testimonianze degli studenti dell’Università Campus Bio-Medico di Roma Augusto Ferrini, laureato in Medicina e Chirurgia, Giulia Cipriani, laureata in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana, e Francesco Terzini, studente di Ingegneria Industriale. 

L’Università Campus Bio-Medico di Roma, nata nel 1993 e che quest’anno festeggia il suo trentennale, sorge nella zona sud di Roma all’interno della Riserva naturale regionale di Decima Malafede e utilizza strutture di recente costruzione integrate con la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Offre 14 corsi di Laurea che spaziano dalla medicina alle professioni sanitarie, all’ingegneria, alle scienze della alimentazione e nutrizione, oltre a una vasta gamma di Master e corsi Post Lauream. I corsi di Laurea Ucbm puntano a una formazione multidisciplinare, internazionale e guardano fortemente alla ricerca scientifica in un’ottica di innovazione e sostenibilità finalizzata al raggiungimento di risultati a favore del benessere della persona.

Secondo i dati del rapporto Almalaurea 2022, realizzato nel 2021 sui laureati del 2020, tra i laureati Ucbm di secondo livello il tasso di occupazione a un anno dal conseguimento del titolo è pari all’80,7 per cento, di 5 punti superiore alla media nazionale che è del 75,7 per cento. Il tasso di occupazione dei laureati Ucbm dopo cinque anni dalla Laurea invece è del 94,3% anche in questo caso ben superiore alla media nazionale che è dell’89,9 per cento. Secondo le ultime rilevazioni dell’Agenzia nazionale per la valutazione della ricerca scientifica (ANVUR) che ha analizzato oltre 182mila pubblicazioni scientifiche con il contributo di più di 65mila ricercatori italiani, l’Università Campus Bio-Medico di Roma si posiziona all’undicesimo posto in assoluto tra gli atenei italiani, accanto ai più importanti e antichi del Paese, con posizioni di eccellenza in settori come la Clinica chirurgica integrata (primo posto assoluto), l’Area Scienze Biologiche con i prodotti della Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per l’Uomo e l’Ambiente (secondo posto) e l’area di Fisiologia (quarto posto).