È stato ritrovato un po’ di tutto dagli operai che a Montesilvano si stanno occupando della pulizia delle condutture per i lavori del piano anti-allagamento in via Ruffilli. Vecchi abiti, una scopa, vasi rotti e anche alcuni salvadanai, questo parte del bottino della raccolta.
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L’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi evidenzia come l’amministrazione comunale non avrebbe mai immaginato di «trovare tubi intasati da oggetti come vasi e salvadanai gettati, evidentemente, da incivili cittadini. Ci sembra assurdo che qualcuno abbia pensato di disfarsi di antichi oggetti, buttandoli all’interno di tombini senza alcun rispetto per la città e per i propri concittadini e senza calcolare le conseguenze che oggi invece sono sotto gli occhi di tutti».
Da diverso tempo a Montesilvano sono in corso lavori in diversi quartieri come a Villa Carmine, in quella che è la zona artigianale della città, dove sono stati liberati i fossi naturali o i 3 sottopassi in viale Europa, via de Gasperi e via Aldo Moro, dotati di un sistema di allerta anti-allagamento.
Anche nella zona del retropineta sono stati rinvenuti veri blocchi di cemento e materiali di ogni genere che ostacolavano il naturale deflusso delle acque.
