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Visita figli e marito in carcere per gli auguri di Pasqua ma viene arrestata perché ricercata

Ricercata, si è recata in visita ai suoi familiari in carcere a Pescara, ed è stata arrestata: questa la vicenda avvenuta ieri, venerdì 25 marzo, e che ha avuto come protagonista una donna.
L’arrestata, M.S., pescarese di etnia rom di 55 anni, dovrà scontare una pena di 6 anni e 8 mesi per spaccio di stupefacenti.

La 55enne era destinataria di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Perugia.
La cattura della donna è avvenuta grazie all’azione congiunta della polizia penitenziaria con gli agenti della Squadra Mobile.

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Questi ultimi sono infatti venuti a conoscenza dai primi del fatto che la 55enne si sarebbe recata in visita ai suoi parenti detenuti nel carcere di Pescara.
Nello specifico, all’interno della struttura sono detenuti il marito, il fratello e tre dei suoi figli.

La donna avrebbe pertanto programmato un colloquio con i propri parenti più prossimi per porgere loro gli auguri di Pasqua.
Gli agenti avrebbero atteso la conclusione della visita nel carcere per bloccare  e arrestare la donna, la quale è stata poi condotta nella casa circondariale di Chieti (nel quale si trova detenuta anche una sua quarta figlia).

I fatti contestati alla donna risalirebbero a un’indagine della Squadra Mobile di Pescara condotta tra il 2006 e il 2007.
Più precisamente, il 6 maggio 2006 gli agenti riuscirono a sequestrare ben 6 chilogrammi di eroina che stava per giungere a Pescara e che sarebbe stata ritirata proprio dalla 55enne arrestata ieri e da due suoi familiari.