Erano in totale 24, 2 italiani e 22 tra rumeni uomini e donne, le persone che vivevano accampate all’interno dell’area dell’ex consorzio agrario in via Monte Camicia a Pescara. Nella mattinata di oggi, mercoledì 6 aprile, è scattata un’operazione congiunta condotta da polizia, carabinieri, vigili del fuoco, polizia municipale e 118 che come obiettivo aveva quello di liberare l’area di proprietà privata utilizzata come riparo dai senzatetto.
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Agenti e operatori hanno dato seguito all’ordinanza firmata lo scorso 31 marzo dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini, la numero 53, che aveva come scopo quello proprio lo sgombero e la messa in sicurezza dei luoghi in questione, ai fini della “tutela dell’incolumità pubblica”.
Per le 24 persone trovate all’interno dell’area è scattata una denuncia per invasione di terreni o edifici. I due italiani devono rispondere anche di inosservanza al foglio di via obbligatorio emesso in precedenza nei loro confronti.
Sul posto c’è stato anche l’intervento dei tecnici per il ripristino dello stato dei luoghi.
