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Scuole chiuse a Pescara, ordinanza sospensione attività didattiche infanzia, primaria e secondaria primo grado

Scuole chiuse a Pescara, l’ordinanza sulla sospensione delle attività didattiche nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado.
Oggi, sabato 6 febbraio 2021, il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha firmato un’ordinanza che dispone la sospensione delle attività didattiche in presenza (oggi è inoltre entrata in vigore l’ordinanza del presidente della Regione, Marsilio, che dispone l’istituzione della zona rossa in alcuni comuni e altre misure. Leggi il testo dell’ordinanza con tutti i divieti e le prescrizioni su QUESTO LINK).

La decisione del primo cittadino riguarda il periodo compreso tra lunedì 8 febbraio e martedì 16 febbraio 2021.
Alla base della decisione, come specificato dal Comune di Pescara, interventi di sanificazione.
Di seguito il post condiviso tramite social dal Comune di Pescara relativo alla sospensione delle attività didattiche e, a seguire, il testo della lettera inviata dal sindaco Masci al presidente della Regione Abruzzo, Marsilio:

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SOSPESA L’ATTIVITÀ DIDATTICA DELLE SCUOLE ’ DELL’INFANZIA, PRIMARIE E SECONDARIE DI PRIMO GRADO DALL’8 AL 16 FEBBRAIO.
ORDINANZA DEL SINDACO CARLO MASCI
Il sindaco di Pescara Carlo Masci ha emesso oggi un’ordinanza con la quale dispone la sospensione dell’attività didattica in presenza delle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di Primo Grado, per interventi di sanificazione, da lunedì 8 a martedì 16 febbraio.

Di seguito la lettera inviata oggi, sabato 6 febbraio, dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, al governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio:

Egr. Presidente Marsilio,
da mesi siamo impegnati senza risparmio sul fronte della pandemia da Covid-19, adottando ogni possibile precauzione e accorgimento per confinare il raggio d’azione del contagio. La scienza ha indicato i fattori di rischio e le contromosse operative, a noi amministratori compete l’applicazione delle misure sia in chiave preventiva sia di profilassi.
Come Lei sa perfettamente, la Città di Pescara non ha lesinato né iniziative né energie nella difficile lotta al coronavirus, che si è manifestato in diverse ondate. In quella che stiamo attraversando, a tutela della nostra comunità si è già resa necessaria la sospensione per due settimane dell’attività didattica nelle scuole superiori, surrogata dalla formula delle lezioni a distanza, proprio per andare ad agire sulle cause di veicolazione e di contagio che investono non solo gli istituti, ma anche il sistema dei trasporti e le occasioni di assembramento prima e dopo l’attività in classe. Allargando la prospettiva, è di tutta evidenza che il mondo studentesco sia in stretta e diretta relazione con il corpo docenti, il personale ausiliario e quello amministrativo, e in seconda battuta con le rispettive famiglie e con quanti entrano in contatto con essi. All’indirizzo del sindaco di Pescara sono state inviate diverse comunicazioni che esprimono il disagio di maestre, professori, impiegati, i quali traslano le problematiche del rischio di contagio dal livello personale a quello di familiari stretti e parenti anziani, che come è noto rappresentano la fascia più debole e più sensibile della nostra società. I dati raccolti dalla Asl e pervenuti a questo Comune, inoltre, disegnano una situazione che appare sostanzialmente più preoccupante di quanto affidato ai meri numeri. Da un lato, quindi le rilevanze scientifiche, dall’altro le manifestazioni di categorie professionali che si ritengono in qualche modo non parificate ad altre ed equivalenti in funzione delle scuole in cui prestano la propria attività.
Alla luce di quanto sinteticamente esposto, La informo di aver disposto in data odierna, con apposita ordinanza che rientra pienamente nelle prerogative e nelle competenze del sindaco, la sospensione dell’attività didattica da lunedì 8 a martedì 16 febbraio nelle scuole elementari e medie che insistono sul territorio urbano di Pescara, al fine di effettuare una completa sanificazione dei locali, secondo le procedure da protocollo.
Faccio voti affinché, alla luce di quanto su esposto, si valuti l’opportunità di adottare eventuali e ulteriori provvedimenti di competenza regionale motivati dalla situazione e dalla tempestività di intervento.

foto di repertorio