A partire da martedì 5 maggio prossimo entreranno in vigore alcune modifiche alla viabilità a Pescara nei pressi dell’area sulla quale sorgerà il Ponte Nuovo tra lungofiume Nord e Sud.
Le modifiche si sono rese necessarie per avviare i lavori per la costruzione del pilone centrale della struttura.
L’apposita ordinanza firmata dal sindaco Alessandrini sarà valida dal 5 maggio 2015 al 30 giugno 2016, e prevede quanto segue:
- L’istituzione del divieto di sosta e di fermata, su entrambi i lati lungo il tratto di Lungofiume dei Poeti compreso tra l’intersezione con Via Gran Sasso fino al ponte di ferro (ex ponte ferroviario);
- l’istituzione del senso unico di marcia, direzione monti – mare sul tratto di Lungofiume dei Poeti compreso tra l’incrocio con Via Gran Sasso e l’intersezione con Via Spalti del Re;
- l’istituzione di obbligo di svolta a destra su Via Spalti del Re per il traffico veicolare che percorrendo lungofiume dei Poeti, procede in direzione mare-monti.
Nell’immagine in basso al presente articolo i dettagli delle modifiche appena descritte.
L’assessore ai Lavori Pubblici, Enzo Del Vecchio, ha così spiegato i dettagli delle opere e le modifiche in corso:
«Si cercherà al massimo di contenere i disagi alla città per quanto riguarda le lavorazioni attinenti la realizzazione del Ponte Nuovo. E’ proprio la costruzione della spalla, o pilone centrale, che ha comportato l’emanazione dell’Ordinanza n. 204 con cui si rende a senso unico il lungofiume dei Poeti, poiché parte della carreggiata dovrà essere occupata sia dalla struttura del pilone del ponte, sia dall’area di cantiere relativa. Questa modifica del traffico veicolare avrà una durata minima di un anno, ma siamo certi che la comprensione, la disponibilità e la sensibilità della collettività potranno rendere possibile il raggiungimento anche di questo traguardo. L’opera non solo è attesa, ma ha un’importanza rilevante per la sostenibilità cittadina, perché ci aiuterà a migliorare i collegamenti tra il centro e la parte sud della città, consentendoci di alleggerire il traffico e rendere il nodo strategico del centro più vivibile».