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Pescara, il mare torna tutto balneabile: i dati dell’Arta

Buone notizie per bagnanti e turisti che hanno deciso di trascorrere del tempo sul litorale di Pescara. In base agli ultimi risultati delle analisi effettuati dall’Arta (agenzia regionale tutela ambiente) tutti i valori relativi a escherichia coli ed enterococchi sono conformi nei punti di campionamento della città pescarese e il mare è così tutto balneabile.

Nello specifico, i valori relativi a escherichia coli ed enterococchi sono nei limiti stabiliti dalla legge nei tratti di mare antistanti via Muzii, via Galilei, via Balilla e Fosso Vallelunga.

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Questi, nello specifico, i valori rilevati:

Zona antistante via Galilei

Enterococchi: 51 Ufc/100ml (limite 200)

Escherichia Coli: 344 Mpn/100ml (limite 500)

Zona antistante via Balilla

  • Enterococchi: 74 Ufc/100ml (limite 200)
  • Escherichia Coli: 406 Mpn/100ml (limite 500)

Zona antistante via Muzii

  • Enterococchi: 25 Ufc/100ml (limite 200)
  • Escherichia Coli: 64 Mpn/100ml (limite 500)

Zona antistante Fosso Vallelunga

  • Enterococchi: 64 Ufc/100ml (limite 200)
  • Escherichia Coli: 137 Mpn/100ml (limite 500)

L’Arta ha diffuso questa mattina, venerdì 22 luglio, i nuovi risultati dei campionamenti suppletivi effettuati in seguito all’ondata di maltempo che ha colpito la città la settimana scorsa che portò al divieto temporaneo di balneazione di 48 ore in via Muzii, via Galilei, via Balilla e Fosso Vallelunga. Ora i valori sono tutti conformi.

Queste le parole del sindaco Marco Alessandrini e del suo vice Enzo Del Vecchio:

«È l’ennesima dimostrazione di correttezza e responsabilità da parte dell’Amministrazione, che sta seguendo la situazione del mare e del fiume da mesi con l’attenzione massima e con la costante condivisione con la categoria dei balneatori a cui siamo vicini, come lo siamo alla cittadinanza che ama andare al mare e ha diritto ad acque perfettamente balneabili. Questa è anche la migliore risposta possibile che diamo ai fondatori del partito della paura che lancia continui allarmi senza fondamento, presenta esposti, sventola foto di topi morti, di ipotetiche infezioni e che pur di emergere dal panorama da cui è sparito, attacca col fango qualsiasi cosa positiva accada per la città e lo fa anche se la contropartita è demolire l’immagine della “propria” città e la sua economia, che è il motore capace di farla diventare pienamente una città europea».