Resistenza e violenza a pubblico ufficiale e lesioni: queste le accuse delle quali dovrà rispondere un uomo arrestato nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 maggio a Pescara.
L’uomo, E.K., 41enne pescarese, è stato arrestato in seguito alle violenze iniziate intorno all’una e mezza di notte all’interno del distributore di carburanti Eni (noto anche come “Agippone“), in viale Marconi.
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, gli agenti della Squadra Volante, una volta entrati all’interno dell’esercizio commerciale, sarebbero stati offesi da uno degli avventori presenti nei pressi del bancone.
L’uomo, che si trovava in compagnia di una donna, avrebbe iniziato a inveire contro i poliziotti, nonostante l’invito da parte di questi ultimi a tornare a un atteggiamento più tranquillo.
Poi, dopo aver strattonato la donna, avrebbe guadagnato l’uscita del locale.
Gli agenti avrebbero pertanto cercato di identificare l’uomo ma, non riuscendovi sul posto, lo avrebbero accompagnato in Questura.
Nei locali della Questura, il 41enne si sarebbe scagliato con violenza contro uno dei poliziotti, colpendolo al braccio e al collo.
Nel frattempo. la donna che era in sua compagnia, sarebbe stata condotta in ambulanza in ospedale, date le precarie condizioni, dovute probabilmente all’assunzione di alcol.
Il 41enne sarebbe stato infine arrestato per i reati precedentemente descritti, in attesa del rito per direttissima di oggi.
