Inseguimento a Pescara, giovane fugge su un ciclomotore senza targa alla vista della polizia.
Questo, in estrema sintesi, l’episodio avvenuto ieri, domenica 18 aprile, nella zona di Rancitelli nella città adriatica, e che ha portato alla denuncia di un uomo.
A finire nei guai un giovanissimo pescarese già noto alle autorità, già destinatario dell’Avviso Orale del Questore, denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale e sanzionato per la violazione dell’art. 116 del Codice della Strada.
Il tutto ha avuto inizio nella mattinata di ieri, domenica 18 aprile, quando gli agenti della Volante hanno incrociato, nella zona di Rancitelli, un motorino sospetto con in sella una persona, che viaggiava sul marciapiede.
Il giovane alla guida del mezzo, all’Alt della polizia, avrebbe invertito la marcia tentando la fuga.
Il ciclomotore, secondo quanto riferito dalla polizia, si sarebbe prima diretto sotto uno dei porticati del Ferro di Cavallo, e sarebbe poi sbucato, poco dopo, in via Lago di Capestrano con un’altra persona in sella.
Da lì sarebbe iniziato l’inseguimento con la polizia, interrottosi nei pressi della Tiburtina, quando il motorino è stato fermato dagli agenti.
Il ciclomotore sarebbe risultato senza targa, assicurazione e documenti di circolazione, e per tale motivo sequestrato e sottoposto a fermo amministrativo in un deposito giudiziario (secondo quanto riportato dalla polizia, gli accertamenti saranno volti a comprendere se il ciclomotore possa essere provento di furto).
Il giovanissimo pescarese alla guida del mezzo è stato invece denunciato e sanzionato.
