Sarebbero stati sorpresi mentre rubavano all’interno dei locali dell’università d’Annunzio e arrestati: questo quanto avvenuto nella notte tra domenica 7 novembre e lunedì 8 nell’edificio in viale Pindaro a Pescara, e che ha portato all’arresto di due persone da parte della polizia.
A finire in manette due persone abruzzesi, le quali dovranno rispondere di furto aggravato in concorso.
Tutto ha avuto inizio intorno alle ore 2 della scorsa notte.
Un addetto alla manutenzione dei locali dell’ateneo avrebbe udito dei rumori sospetti provenire dal piano interrato dell’edificio.
Lanciato l’allarme, sul posto sarebbero immediatamente giunti gli agenti della Squadra Volante.
I poliziotti, entrati dall’ingresso principale, avrebbero a loro volta udito rumori metallici dal piano interrato.
Giunti sul posto, avrebbero individuato due persone, con il capo coperto da cappucci e in possesso di arnesi da scasso, intenti ad armeggiare nei pressi di due distributori di bevande ed alimenti (e svotare i cassetti raccoglitori di monete all’interno di una sacca).
I due sarebbero stati pertanto bloccati e identificati. Stando a quanto riferito dalla polizia i protagonisti della vicenda, dopo aver scavalcato la recinzione, avrebbero fatto irruzione nella struttura forzando una porta d’ingresso in alluminio e vetro posta al lato nord del Dipartimento di Architettura.
I due sono stati pertanto arrestati per furto aggravato in concorso e trattenuti nelle camere di sicurezza della Questura in attesa dell’udienza di convalida.
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