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Furto con “buco” in una tabaccheria in viale Marconi: scoperto e arrestato ladro

Un tentativo di furto è stato sventato la scorsa notte ai danni di un bar tabaccheria in viale Marconi a Pescara.
La polizia ha infatti scoperto e arrestato in flagranza uno dei ladri.
La persona arrestata è un uomo di 45 anni, P.I., rumeno residente a Rimini.

Il fatto sarebbe avvenuto intorno alle tre della scorsa notte: a quell’ora, infatti, sarebbe scattato l’allarme all’interno del bar tabaccheria.
Il titolare dell’esercizio avrebbe pertanto allertato il 113, e sul posto pochi minuti dopo sarebbero giunte le Volanti della polizia.

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foro parete tabaccheria viale marconi

Gli agenti avrebbero pertanto notato la presenza di un’automobile, una Renault Laguna, parcheggiata nei pressi della tabaccheria e con la portiera socchiusa.
Al suo interno, nascosto nel bagagliaio, il 45enne.

L’uomo avrebbe tentato di nascondersi nella vettura per sfuggire agli agenti, e in suo possesso sarebbero stati trovati diversi “Gratta e Vinci” appena prelevati dalla tabaccheria.
Una volta entrati nell’esercizio commerciale, gli agenti hanno notato la presenza di un buco praticato nella parete della tabaccheria: in pratica i ladri avrebbero fatto irruzione all’interno tramite un buco realizzato partendo da un edificio abbandonato adiacente all’attività commerciale.

Si sarebbe trattato di una banda di ladri, poiché l’attrezzatura utilizzata per praticare il grosso foro non è stata rinvenuta.
I ladri, allarmati dall’arrivo della polizia, sarebbero pertanto fuggiti via abbandonando la refurtiva (diverse stecche di sigarette, abbandonate sul pavimento), e prelevando soltanto gli “attrezzi del mestiere”.

Nell’auto, oltre al ladro nascosto e ai gratta e vinci rubati, i poliziotti avrebbero ritrovato il documento di identità del fratello dell’arrestato.
Il 45enne è stato arrestato per concorso con ignoti nel tentato furto, e gli agenti avrebbero anche scoperto che proprio il 31 ottobre dello scorso anno l’uomo si era reso protagonista di un tentato furto ai danni di una rivendita di tabacchi a Grottammare.

Anche in quel caso la tecnica utilizzata era stata quella del “buco”, e l’uomo era stato arrestato, insieme a un complice italiano, in flagranza.
Nell’occasione, oltre al patteggiamento di un anno e due mesi di reclusione, per il 45enne era stato disposto l’obbligo di dimora nella provincia di Rimini (sua area di residenza), con divieto di allontanarsi dalle rispettive abitazioni in orario notturno.

La scorsa notte, quindi, per compiere il furto a Pescara, l’uomo avrebbe anche violato tale disposizione.
Al momento le indagini della polizia sono volte all’identificazione degli eventuali complici dell’arrestato.